In aiuto dei compagni di scuola ipovedenti arriva una stampante low-cost per trascrivere appunti e lezioni in scrittura Braille. A realizzarla infatti sono stati proprio tre studenti Giulia Narzisi, Diego Pistone e Kevin Dotta, dell’IIS Rita Levi Montalcini di Acqui Terme, in provincia di Alessandria.
Il prototipo chiamato BlindHelperBraille sarà presentato alla Maker Faire Rome, il più grande evento dedicato all’innovazione e alla creatività che si terrà dal 16 al 18 ottobre 2016 alla Fiera di Roma.
Ma come funziona la nuova stampante? Il macchinario funziona come una classica vecchia stampante ad aghi, ma anziché l’inchiostro utilizza un punzone che produce i rilievi che raffigurano le lettere dell’alfabeto Braille.
Come ha spiegato Fabio Piana, il docente di laboratorio di elettronica che ha guidato i ragazzi nel costruire il prototipo, anche se esistono già sul mercato stampanti di questo modello, esse sono molto care. Proprio in ragione di questo essi hanno scelto di realizzare una versione low-cost di tali macchinari per facilitare lo studio di tutti gli studenti ipovedenti di ogni scuola poiché il progetto è open source e quindi qualunque persona può scaricare online le istruzioni e costruire la stampante. Quest’ultima infatti è stata creata utilizzando componenti reperibili senza difficoltà, oppure facilmente replicabili adoperando una stampante 3D.
(Foto Ansa)