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Lombardia regione di volontari, in testa alla classifica per imprese sociali

La Camera di Commercio di Milano ha eseguito uno studio sui dati Istat 2015 e 2016 e sul registro delle imprese al primo trimestre 2016 e 2017 ed è emerso che la Lombardia ha la più forte propensione ad aiutare il prossimo.

“Milàn l’è on grand Milàn”, cantava Giovanni D’Anzi e i milanesi e i lombardi tutti ci tengono a tenere fede a quanto si diceva e si dice.

Ecco quindi alcuni numeri in dettaglio: il 14% dei lombardi è impegnato in attività di volontariato gratuite, contro la media dell’11% nazionale e il 20,1% versa denaro a qualche associazione impegnata nel sociale contro il 14,8% nazionale .

In Lombardia crescono anche le imprese sociali, con un + 3,2% in un anno. A inizio 2017 erano ben 11.519 le imprese del settore che corrispondono a un 17,6% delle 65.000 aperte e attive in Italia.

Il dato ancora più rilevante è che queste imprese danno lavoro a 181.000 addetti che corrispondono al 23,4% del totale del nostro Paese, che conta 772.000 occupati.

Il settore più ampio in Lombardia è quello dell’istruzione, con 4.532 imprese, seguito dall‘assistenza sanitaria (3.415) e del sociale (2.193).

Sempre in Lombardia è molto forte la presenza delle donne, alla guida di ben 3.462 imprese, che rappresentano il 30,1% del totale nazionale delle imprese al femminile, ma in Italia è Oristano a raggiungere la parità con donne che pesano per il 50,8% nelle imprese, seguita da Nuoro, Terni e Massa Carrara. Passando a livello provinciale, Milano è la prima con un incremento delle imprese del 3.4% in un anno, per un totale di oltre 4.600 e 67.000 addetti, seguono Brescia, Varese, Bergamo, Monza.

A livello nazionale, invece, Roma è la prima città con quasi 5.700 imprese sociali, seguono poi Milano (4.608) e Napoli (3.722). Poi ancora Torino, Palermo, Bari e Catania.

Possiamo fare e fare di meglio, mettiamoci il cuore in mano e porgiamolo agli altri: ne trarremo tutti dei benefici.

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Redazione