Londra: defibrillatori nelle cabine telefoniche

Uno dei simboli principali del Regno Unito potrebbe trasformarsi presto in un luogo dove posizionare gli strumenti salvavita

Fondamentale punto di riferimento per le telecomunicazioni londinesi per decine di anni, le caratteristiche “Red Telephone Boxes” (per dirla all’inglese) hanno ormai perso la loro destinazione d’uso primaria per trasformarsi in punti di attrazione turistica per i villeggianti di tutto il mondo. Dalle foto ricordo ai souvenir di ogni genere, le cabine telefoniche sono diventate, infatti, un simbolo della capitale del Regno Unito.

Ma la loro capacità di “reinventarsi un mestiere” sembra non essere ancora terminata e questa volta la propensione è verso il sociale: diventare sede di defibrillatori a portata di residenti e turisti e in grado di salvare vite umane.

Il progetto dovrebbe diventare realtà grazie a un accordo con la Community Heartbeat Trust, l’associazione che si occupa di combattere le malattie cardiache in Gran Bretagna, e alla sinergia con altre associazioni benefiche, sponsor privati e raccolte fondi organizzate a livello locale. Per rendere possibile l’iniziativa, inoltre, l’associazione ha lanciato un appello ai cittadini affinché adottino una cabina telefonica e trovino uno sponsor che finanzi l’acquisto dei defibrillatori. Obiettivo: la trasformazione in presidi salvavita di tutte le 11 cabine telefoniche inglesi ancora presenti in città.

Grazie al posizionamento nelle cabine telefoniche, i defibrillatori saranno disponibili 24 ore su 24. Per utilizzarli, in caso di necessità, sarà necessario chiamare il numero di emergenza 999 per ottenere un codice di accesso. Si tratta di una misura volta a proteggere i defibrillatori dal vandalismo. Sarà poi il dispositivo semiautomatico a fornire istruzioni vocali necessarie al loro corretto utilizzo.

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Antonella Luccitti