Sensibilizzare ed educare i giovani alla lotta alla mafia. Questo è lo scopo dell’iniziativa “Il Silenzio è dolo” che entrerà in tutte le scuole del nostro Paese.
L’esemplare progetto è stato lanciato da Ismaele La Vardera, giornalista e ‘Iena’ dell’omonimo programma di Italia1, e dal cantautore Marco Ligabue, fratello del famoso rocker Luciano, con la collaborazione dei Rappresentanti d’Istituto ScuolaZoo (R.I.S.), quest’ultima costituisce la più grande community di studenti in Italia.
Il progetto R.I.S. prevede varie iniziative nelle scuole, fra cui l’organizzazione di assemblee plenarie che offrono agli studenti momenti di informazione e di riflessione.
Trenta saranno le tappe del tour itinerante che coinvolgerà circa 20.000 studenti e in cui La Verdera e Ligabue parleranno di storie di coraggio di protagonisti della lotta alla mafia, come ad esempio quella di Benedetto Zoccola, un commerciante di Mondragone, in provincia di Caserta, che si è rifiutato di pagare il pizzo alla camorra e ha perso parzialmente la vista e l’udito in un attentato camorristico per aver denunciato i suoi estorsori alle forze dell’ordine. Nonostante quanto subito non ha mai ceduto ed è stato nominato vicesindaco di Mondragone.
La sua storia di grande eroismo è narrata nel nuovo libro di Ismaele La Vardera “Il mio nome è Zoccola – per la camorra sono un figlio di puttana” con la prefazione di Roberto Saviano. Il libro di La Vardera e il brano scritto apposta per l’iniziativa da Marco Ligabue che s’intitola “Un attimo fa”, con inclusione di rap in napoletano di Lucariello, autore della colonna sonora della serie tv Gomorra, rappresentano gli strumenti più diretti e incisivi per avvicinare le nuove generazioni e comunicare azioni positive di legalità e giustizia.