E’ lungo 400 metri e collega 3 quartieri del centro di Rotterdam, in Olanda. E’ il ponte pedonale Luchtsingel, un’opera architettonica che ha guadagnato un importante primato a livello internazionale: si tratta, infatti, della prima infrastruttura pubblica realizzata grazie a un’iniziativa di crowdfunding. Il ponte è stato progettato nel 2011 da Zus, lo studio multidisciplinare sull’architettura e il paesaggio fondato nel 2001 da Elma van Boxel e Kristian Koreman, ed è stato inaugurato lo scorso mese di giugno in occasione della giornata dell’architettura (Dag van de Architectuur). Nel 2012 lo studio d’architettura, come co-curatore della Biennale Internazionale di Architettura di Rotterdam, ha presentato diciotto progetti collegati dal Luchtsingel, un unico percorso pedonale per l’area ribattezzata “Test Site Rotterdam”.
Nello specifico il ponte crea un importante collegamento pedonale tra diversi edifici e altri elementi importanti presenti nell’area della stazione: lo Schieblock, un incubatore di nuove imprese; il Pompenburg Park, un’area giochi per bambini dotata anche di un orto; il tetto della Hofplein Station, un’area verde per eventi; il Dakakker, il primo tetto di agricoltura urbana d’Europa, diventato un prototipo per lo sviluppo sostenibile. Per rendere possibile la realizzazione dell’infrastruttura, dunque, nel 2012 è stata lanciata una raccolta fondi con il titolo “I make Rotterdam” che ha riscosso subito un enorme successo. Oltre ad avere la possibilità di contribuire alla realizzazione del ponte pedonale, infatti, i cittadini olandesi (e non solo) sono stati allettati da un’originale trovata. Versando un contributo di appena 25 euro era possibile avere il proprio nome scritto su un asse del ponte e ciò ha permesso la vendita di oltre 8000 assi. Nel 2012, inoltre, il Luchtsingel ha vinto la Rotterdam City Initiative, che ha consentito un ulteriore finanziamento del progetto. La creazione di questa importante infrastruttura ha, dunque, restituito un nuovo e originalissimo splendore all’antico cuore di Rotterdam, che è tornato a essere verde e vivibile grazie al ponte pedonale che collega i vari siti e che conferisce la zona una posizione unica nel tessuto urbano di Rotterdam. «Il Luchtsingel», evidenzia l’architetto Kristian Koreman, «insieme con gli edifici trasformati e i nuovi spazi pubblici, forma un nuovo paesaggio urbano tridimensionale». L’iniziativa portata avanti dai cittadini olandesi ha riguardato, quindi, la creazione di una città più sostenibile, in cui fosse più facile muoversi evitando l’utilizzo di macchine e mezzi pubblici, rendendo il centro urbano più accessibile.