Chi di voi ricorda il cartone animato “Esplorando il corpo umano”? L’emozione di crescere con i nostri amici microscopici che ci insegnavano tante cose su come diventare grandi ed essere sempre in salute. Beh, ancora oggi c’è chi con l’animazione vuole aiutare i più giovani a crescere.
Mani Rosse è un “innovativo film d’animazione di 30 minuti in stop-motion e disegni animati destinato agli adolescenti”. Con queste parole Francesco Filippi ha aperto una campagna su Ulule per poter finanziare il mediometraggio fatto con disegni animati e qualche epilogo in 2D. Francesco Filippi è un autore d’animazione di formazione pedagogica che ha creato il progetto Mani Rosse per poter aiutare tutti gli adolescenti di questa generazione, che si trovano a dover affrontare la vita cercando di crearsi un futuro, ma che sono troppo fragili e spaesati rispetto alla generazione precedente.
Francesco Filippi ha iniziato la sua carriera facendo storyboard, per poi apprendere la computer grafica. Gli rimaneva solo la stop-motion per completare il tutto, quindi ha deciso di creare questo mediometraggio cercando di diversificare il prodotto da immettere nel mercato cinematografico occidentale, dove molto più spesso per rappresentare la vita di un adolescente vengono usati film o telefilm. Eppure anche attraverso film e corti d’animazione si può interagire allo stesso modo, parlando sempre di cose serie e attuali, ma con un punto di forza in più, cioè la fantasia.
Mani Rosse ha ottenuto fino ad oggi tra gli adolescenti un riscontro positivo, dimostrando che quello dell’animazione è un mondo piacevole non solo per bambini ma anche per adolescenti, e perché no per adulti. Mani Rosse parla di due ragazzi molto diversi tra loro, ma anche molto simili, due vite vissute in maniera molto differente ma con l’idea di “scappare” dalla quotidianità che spinge spesso a diventare adulti in maniera poco fantasiosa.
Una dei protagonisti si chiama Luna, una ragazza adolescente con un padre di nome Furio molto violento che le rende la vita un inferno. L’altro è Ernesto, un ragazzo di 12 anni che si ritrova sempre solo e con una madre iper-protettiva che gli rende la vita impossibile. Entrambi, seppur in maniera differente, non hanno modo di crescere una vita normale. La cosa che rende particolare Mani Rosse è il dono speciale di Luna: come per magia dalle sue mani fuoriesce un liquido rosso, che da una parte l’aiuta ad esprimere la sua fantasia attraverso la creazione di murales magnifici, ma dall’altra parte rappresenta l’odio nei confronti della violenza del padre. Quando Ernesto scopre questi murales addentrandosi nella città, decide di seguirli fino a incontrare Luna che gli cambierà per sempre la vita e con la quale costruirà una bellissima amicizia fatta di aiuto e sostegno reciproco.
Francesco Filippi cercherà di fare la stessa cosa con lo spettatore, scatenando in esso delle sensazioni, non importa se attraverso il ricordo di momenti tristi o felici, ma in ogni caso in grado di dargli la forza di esprimere le proprie emozioni che spesso restano celate per i motivi più disparati.
Il film ha già ricevuto dei sostegni molto importanti come quello europeo del Media Development EACEA. Entro febbraio 2018 il prodotto dovrà essere completato, e una volta finito aiuterà Telefono Azzurro nell’ambito della campagna di sensibilizzazione sulla violenza sui minori, anche attraverso la realizzazione di un sito internet e la sua proiezione nelle scuole.
I fondi raccolti attraverso la campagna di crowdfunding serviranno per la post produzione di Mani Rosse, che sarà il primo film in stop-motion realizzato in Italia. Farlo conoscere in Europa e nel mondo sarebbe un bel traguardo.
di Roberta De Nardis