Nelle settimane passate abbiamo avuto modo di leggere e ascoltare le notizie relative al varo del Masterplan per il Mezzogiorno e alla firma dei vari Patti per il sud tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e i Governatori delle Regioni meridionali. Inoltre, più volte è stato sottolineato l’impegno del Governo per la realizzazione di alcune infrastrutture nel quadro di un piano complessivo di rilancio dell’economia, in particolare nelle regioni del Mezzogiorno.
Al di là dei resoconti giornalistici, il quadro analitico degli interventi in programma è contenuto nelle deliberazioni del CIPE – Comitato interministeriale per la programmazione economica – assunte nella seduta del 10 agosto e i cui termini essenziali vengono riassunti nel comunicato allegato.
Alcune brevi considerazioni per introdurre la lettura.
La mole delle risorse messe in campo è di tutto riguardo: poco meno di 40 miliardi di euro. Naturalmente non può sfuggire che in alcuni casi si tratta di riprogrammazione di risorse già disponibili e non utilizzate nel corso del tempo, piuttosto che di nuovi finanziamenti.
Tuttavia, al di là dell’inevitabile perplessità per una comunicazione a volte “trionfalistica” e in generale “sopra le righe”, va riconosciuto che il metodo per la definizione dell’elenco degli interventi da finanziare (“Patti” tra Governo, Regioni, Città) rappresenta una novità interessante in termini di “bilanciamento” degli interessi nazionali e regionali. Altra cosa, invece, la valutazione delle scelte compiute, in alcuni casi non propriamente “strategiche”.
Da segnalare la rilevanza delle risorse messe a disposizione per il Contratto di programma RFI e le azioni previste per l’ulteriore rafforzamento dell’Accordo di partenariato sia per le aree interne, sia per i programmi complementari in materia di “Ricerca e innovazione”, “Cultura e Sviluppo”, “Città Metropolitane” e “Governance e Capacità istituzionale”.
Come sempre, tuttavia, l’efficacia dell’intero programma si giocherà sull’effettiva disponibilità delle risorse e sull’efficienza dei diversi centri di spesa, questioni sulle quali, anche nel recente passato, la macchina amministrativa, ai diversi livelli istituzionali, non ha di certo brillato.
IL CIPE ASSEGNA 15 MILIARDI DI EURO DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE, 13,4 MILIARDI DI EURO PER I PATTI PER IL SUD, 9 MILIARDI PER LA RETE FERROVIARIA, E APPROVA INTERVENTI PER LE INFRASTRUTTURE VIARIE
Ammontano a circa 40 miliardi di euro gli investimenti deliberati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) nella seduta che si è svolta il 10 agosto scorso a Palazzo Chigi presieduta dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Con la riunione odierna il Governo ha dato un impulso ulteriore alla sua azione di programmazione in materia di investimenti pubblici.
In particolare il CIPE, che ha sbloccato opere infrastrutturali attese da tempo, dopo aver preliminarmente approvato l’individuazione delle Aree tematiche nazionali e approvato il riparto generale delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale (FSC) ha disposto l’assegnazione delle risorse per finanziare, a valere sul medesimo fondo, gli interventi contenuti nei “Patti per il Sud” dando il via al Masterplan per il mezzogiorno, il piano del Governo per rilancio economico delle regioni del Sud Italia.
Di seguito le decisioni assunte dal Comitato.
Riparto del Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale (FSC)
Il Comitato ha approvato, in attuazione dell’art. 1, comma 703, lettere a) e b) della legge n. 190/2014 (legge di stabilità 2015), l’individuazione delle Aree tematiche e degli obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo Sviluppo e coesione (FSC). La proposta prevede altresì l’adozione delle regole di funzionamento del Fondo.
Le principali aree tematiche del riparto da quasi 39 miliardi di euro sono: Infrastrutture (21,7 miliardi di euro), Ambiente (7,5 miliardi di euro), Sviluppo economico e produttivo (6 miliardi di euro), Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali (2,1 miliardi di euro), Occupazione, inclusione sociale e lotta alla povertà, istruzione e formazione (357 milioni di euro).
Di questi circa 39 miliardi, nella riunione di oggi sono stati approvati i 13,4 miliardi per i “Patti per il Sud” e sono stati assegnati i 15 miliardi non ancora destinati, così suddivisi: Infrastrutture (11,4 miliardi), Ambiente (1,9 miliardi), Sviluppo economico e produttivo (1,4 miliardi), Agricoltura (400 milioni).
Patti per il sud
Il CIPE ha così approvato, nell’ambito del riparto FSC, il piano di investimenti per il rilancio del mezzogiorno di circa 13,4 miliardi di euro per interventi da realizzarsi, insieme alle risorse comunitarie, nelle Regioni e nelle Città metropolitane del Mezzogiorno mediante appositi Accordi interistituzionali denominati “Patti per il Sud”. Le assegnazioni tengono conto degli impieghi già disposti e della chiave di riparto percentuale del Fondo per lo sviluppo e la coesione (80% al mezzogiorno e 20% al centro nord). Questa la dotazione finanziaria di ciascun Patto: o
- Regione Abruzzo: 753,4 milioni di euro;
- Regione Basilicata: 565,2 milioni di euro;
- Regione Calabria: 1.198,7 milioni di euro;
- Città di Reggio Calabria: 133 milioni di euro;
- Regione Campania: 2.780,2 milioni di euro;
- Città di Napoli: 308 milioni di euro;
- Regione Molise: 378 milioni di euro;
- Regione Puglia: 2.071,5 milioni di euro;
- Città di Bari: 230 milioni di euro;
- Regione Sardegna: 1.509,6 milioni di euro;
- Città di Cagliari: 168 milioni di euro;
- Regione Siciliana: 2.320,4 milioni di euro;
- Città di Catania: 332 milioni di euro;
- Città di Messina: 332 milioni di euro;
- Città di Palermo: 332 milioni di euro.
Altre decisioni in materia di sviluppo e coesione
Il CIPE ha assegnato, in attuazione della legge di stabilità per il 2016, risorse per programmi e interventi della programmazione 2007/2013. In particolare ha assegnato 204,43 milioni di euro a valere sulle risorse dei programmi complementari in favore del Ministero dell’Interno e della Regione Calabria. Inoltre a valere sulle risorse del FSC 2014/2020 ha assegnato 75,23 milioni di euro a valere sulle risorse del FSC 2014-2020 in favore del Ministero dell’Istruzione e delle Regioni Abruzzo, Lazio, Molise e Puglia; di questi, le quote relative alle Regioni Abruzzo, Molise e Puglia (per complessivi 67,956 mln di euro) sono già comprese nella delibera di cui al Piano per il Mezzogiorno/Patti per il Sud. ll CIPE ha inoltre assegnato 5 milioni di euro per la riqualificazione della Palazzina Regia di Montecatini ai fini della realizzazione di un polo espositivo-culturale e del “Museo delle Terme”. Ha infine preso atto di riprogrammazioni di piani e risorse FSC 2007-2013 delle regioni Campania, Marche Liguria, Puglia.
Infrastrutture
Il Comitato ha approvato diversi interventi in materia di infrastrutture prioritarie tra cui l’approvazione del progetto definitivo del 3° macrolotto – prima tratta, della Strada Statale 106 “Jonica”, per un costo complessivo di 276 milioni di euro, con l’impegno all’approvazione in tempi brevi della seconda tratta.
Il Comitato ha inoltre approvato interventi di potenziamento degli impianti di alimentazione e trazione elettrica della linea 2 della metropolitana di Milano allo scopo di migliorare standard di sicurezza ed affidabilità e ha assegnato 28,9 milioni di euro a favore del Comune di Torino per la Linea 1 della metropolitana, tratta Lingotto – Bengasi. Il CIPE ha inoltre approvato il progetto definitivo del potenziamento degli impianti ferroviari di “La Spezia Marittima”, all’interno del porto commerciale cittadino, assegnando la somma di 38,98 milioni di euro. Il CIPE ha, in più, riapprovato il Progetto definitivo di riqualificazione e potenziamento della S.P. ex S.S. 415 “Paullese” e rimodulato il quadro complessivo del Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali e relativo ad opere di interesse strategico.
Ha approvato il progetto preliminare del primo lotto del Sistema tangenziale di Lucca con la copertura finanziaria di 79,9 milioni di euro, riguardante la viabilità cittadina, lo stralcio nord del progetto “Nodo ferro stradale di Casalecchio di Reno”, il progetto definitivo dell’adeguamento tecnologico e infrastrutturale di una galleria della Linea ferroviaria Battipaglia-Reggio Calabria e l’assegnazione di un finanziamento di 1.630 milioni di euro per la linea AV/AC Milano-Genova-Terzo valico dei Giovi, quarto lotto costruttivo, autorizzandone l’avvio alla realizzazione. In riferimento al Corridoio viario tra la Valle dell’Astico, la Valsugana e la Valle dell’Adige, sono stati evidenziati rilevanti passi avanti nell’intesa tra Provincia autonoma di Trento, Regione Veneto e Stato.
Il CIPE ha infine espresso parere favorevole, con osservazioni, sull’aggiornamento dei piani economico finanziari delle seguenti concessionarie autostradali: Autostrada dei Fiori; Società Autostrada Ligure Toscana (SALT); Autovie venete; Concessioni Autostradali Venete (CAV); Società autostrada valdostane (SAV); Società Italiana per il Traforo Autostradale del Fréjus (SITAF); Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova S.p.A.; Tangenziale di Napoli; Autostrada Torino Savona (ATS); Società Autocamionale della Cisa.
Contratto di programma RFI
Il CIPE nell’esprimere parere favorevole all’aggiornamento del Contratto di Programma RFI (Rete ferroviaria italiana) parte investimenti, ha stanziato, rispetto al 2015, nuove risorse per un totale di 8.935 milioni di euro, di cui 648 milioni di euro per la sicurezza e 343 milioni di euro per tecnologie finalizzate alla circolazione e all’efficientamento della rete ferroviaria, 381 milioni per upgrading e sviluppo aree metropolitane e linee regionali, 255 milioni per upgrading e sviluppo corridoi viaggiatori, 355 milioni per upgrading e sviluppo corridoi merci, 1.019 milioni per altri investimenti di sviluppo a carattere regionale, 3.231 milioni per investimenti di sviluppo dei corridoi europei, 2.701 milioni per lotti costruttivi.
È stato inoltre approvato il Contratto di programma Rfi 2016-2021 parte servizi che prevede 4.491 milioni per manutenzione straordinaria della rete e 976 milioni per manutenzione ordinaria e sicurezza.
Accordo di partenariato
Il CIPE ha approvato le modalità di utilizzo delle risorse stanziate dall’art. 1 comma 674 della legge n. 190/2014 (legge di stabilità per il 2015), pari a complessivi 90 milioni di euro per il triennio 2015-2017, per rafforzare la Strategia nazionale per lo sviluppo delle Aree Interne e ha altresì approvato i seguenti Programmi:
- Programma operativo complementare al PON “Ricerca e innovazione 2014-2020” – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca il cui valore pari a 412 milioni di euro;
- Programma operativo complementare al PON “Cultura e Sviluppo 2014- 2020” – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo il cui valore è pari a 133,622 milioni di euro;
- Programma operativo complementare al PON “Città Metropolitane 2014- 2020” – Agenzia Coesione Territoriale; il cui valore è pari a 206,012 milioni di euro;
- Programma operativo complementare al PON “Governance e Capacità istituzionale 2014-2020” – Agenzia Coesione Territoriale il cui valore è pari a 247,199 milioni di euro;
Ricostruzione post-sisma nella regione Abruzzo
Il CIPE ha disciplinato le modalità per programmare la ricostruzione pubblica nell’area del sisma per i prossimi anni, assegnando immediatamente per tale finalità 57,42 milioni di euro, a valere sugli stanziamenti della legge n. 190/2014 relativi all’annualità 2016, di cui 49,97 milioni di euro per la realizzazione di interventi e 7,45 milioni di euro per l’attività di progettazione, e assegnando ulteriori 1,43 milioni di euro per l’assistenza nella predisposizione dei programmi di intervento.
Ha poi approvato il Programma di sviluppo per l’area del cratere, con una dotazione programmatica complessiva di 219,7 milioni di euro, di cui 36 milioni di euro immediatamente assegnati alle Amministrazioni titolari degli interventi.
E, infine, ha assegnato 13,06 milioni di euro per la funzionalità dei due Uffici speciali per la ricostruzione.