E’ questo l’obiettivo di Meet smart cities, l’iniziativa promossa dall’omonimo osservatorio nazionale dell’Anci, che ha l’obiettivo di far incontrare le idee degli innovatori sociali con le politiche urbane delle città e amplificare la capacità di fundraising di progetti di trasformazione urbana. All’origine del progetto, la constatazione che ormai i Comuni, per esigenze soprattutto economiche, sono sempre più costretti a farsi da parte nelle strategie di trasformazione delle città, lasciando spazio a nuovi protagonisti che spesso provengono proprio dal mondo del Terzo settore.
Dall’analisi delle iniziative valutate nell’ambito dell’osservatorio Smart city dell’Anci e da quella condotta attraverso la piattaforma www.italiasmartcities.it emerge, infatti, che un progetto su cinque tra le 1.200 iniziative che le città hanno inserito nella piattaforma www.italiansmartcities.it vede la partecipazione di almeno un’associazione o un’organizzazione no profit. Nella maggior parte dei casi non si tratta di progetti ideati dal Comune e affidati a soggetti del terzo settore o organizzazioni cittadine ma, al contrario, di idee che dal mondo del sociale e dell’impresa vengono riconosciute dall’amministrazione come funzionali a rispondere ai bisogni del proprio territorio.
Ed è proprio alla luce di queste riflessione che prende vita Meet smart cities. L’iniziativa dell’Anci si articola in due fasi: