Pluvia, Nix, Thermo, Ventum, Fulmen e Nubes: sono questi i nomi dei piccoli protagonisti di MeteoHereos, un’ app dedicata ai bambini più piccoli che possino imparare l’ecologia, i fenomeni atmosferici e il rispetto per l’ambiente, divertendosi. L’applicazione è un’iniziativa che porta la firma del Centro Epson Meteo che ha messo a punto un progetto crossmediale che partirà dal 29 agosto e sarà rivolto ai bambini dai 4 agli 11 anni.
L’app, che sarà scaricabile gratuitamente da Google Play e App Store, prevede nei prossimi mesi attività con le scuole, prodotti editoriali e un sito internet periodicamente aggiornato con contenuti educativi rivolti all’età scolare e dedicati alle tematiche meteorologiche e ambientali.
L’avventura che i bambini scopriranno è quella di Pluvia, Nix, Thermo, Ventum, Fulmen e Nubes, che nel giorno del loro decimo compleanno, in sei punti lontani del Pianeta, scoprono di avere dei poteri speciali. Ciascuno di loro può scatenare un agente atmosferico: far cadere pioggia e neve, scagliare fulmini e far risuonare tuoni, alzare il vento, scaldare la terra e sciogliere i ghiacci.
I sei ragazzini si ritrovano radunati in una Centrale dove l’intelligenza artificiale Tempus, guidata dagli scienziati e dai meteorologi del Cem (Centro Esperti Meteo), li addestra a controllare i loro incredibili poteri, trasformandoli, nei MeteoHeroes, piccoli supereroi capaci di agire, appunto, sui fenomeni atmosferici.
Dalla Centrale i piccoli MeteoHeroes, costantemente collegati con Tempus, si spostano grazie al teletrasporto per risolvere con i loro poteri le emergenze climatiche e ambientali nei diversi punti della Terra.
Obiettivo dei bambini è quello di collaborare virtualmente con i piccoli eroi per affrontare insieme le prove e prendersi cura della Terra.
Per ogni ostacolo superato e per ogni fenomeno meteo rivelato i mini giocatori conquistano una delle 12 MeteoCards educative per approfondire nozioni di base di meteorologia, spunti curiosi e utili per affrontare fenomeni legati all’ambiente e alla natura che i bambini.
Finita la fase di allenamento, sulla Terra i piccoli supereroi devono confrontarsi con problemi veri da risolvere, come l’inquinamento, il riscaldamento globale, l’uso dissennato delle risorse naturali da parte dell’uomo.