Scadenza: 15/02/2017.
“Mettiamo su casa!” è la call di Enel Cuore realizzata in collaborazione con FISH Onlus (Federazione per il superamento dell’Handicap Onlus) e con il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori. Obiettivo è quello di mettere al centro le persone maggiorenni con disabilità intellettiva e relazionale, promuovendone l’autonomia abitativa. Si precisa che la call interessa tutto il territorio nazionale.
E’ questo un tema scottante, oltre che attuale, se pensiamo a tutti gli interventi indispensabili per sostenere nonché facilitare l’integrazione delle persone con disabilità. E che ci porta a un’altra sfida cioè quella di trovare soluzioni, sperimentare politiche dell’abitare che favoriscano l’autonomia e percorsi di emancipazione e crescita. Infatti è necessario riprogettare spazi e servizi sociali per migliorare la qualità della vita delle fasce della popolazione considerate più fragili, favorendo la permanenza delle persone con disabilità nella propria abitazione e garantendo una maggiore relazione con il tessuto sociale, senza dimenticare di sostenere le famiglie affrontando insieme le difficoltà quotidiane.
L’urgenza della questione nasce anche dal recepimento della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti e l’integrazione delle persone diversamente abili e dal bisogno di lavorare su tutti i livelli di autonomia: da quella personale a quella lavorativa, per arrivare a quella abitativa, obiettivo ultimo per un inserimento pieno nel tessuto sociale e produttivo della nostra comunità. Aggiungiamo che secondo i dati Istat, in Italia oltre il 90% delle persone con disabilità vive in famiglia per cui è assolutamente imprescindibile promuovere percorsi di avvicinamento alla residenzialità insieme alla famiglia garantendo, quindi, la continuità di una relazione senza strappi e senza traumi per la persona con disabilità e per la sua famiglia .
Entriamo nel dettaglio consigliando vivamente di consultare con attenzione il testo del Regolamento.
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Stimolare e sostenere il terzo settore in partenariato con l’ente pubblico nella promozione e nella realizzazione di misure concrete, volte a costruire percorsi di vita personalizzati attivi e positivi, che accompagnino gradualmente la persona con disabilità verso l’autonomia, coinvolgendo in questo delicato processo tutta la famiglia. |
BENEFICIARI | I nuovi interventi di “abitare” sociale dovranno essere promossi da soggetti non profit, capaci di rivolgersi in modo mirato ai giovani e agli adulti che richiedono maggior sostegno con particolare attenzione alle persone con disabilità intellettiva e relazionale. Questi i soggetti:
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DESTINATARI | Persone che richiedono maggior sostegno con particolare attenzione alle persone con disabilità intellettiva e relazionale di un età compresa tra i 20 e i 40 anni. |
OBIETTIVI PROGETTUALI |
In particolare Enel Cuore darà priorità agli interventi che dimostrano di: |
RISORSE | Lo stanziamento complessivo è di 1 milione di euro per cui le richieste di contributo dovranno attestarsi tra € 50.000 e € 200.000. Il cofinanziamento dovrà essere pari al 20% del contributo totale, attraverso contributi di carattere economico, di lavoro o di donazioni di beni; si considerano un valore aggiunto, anche se non rendicontabile, il lavoro volontario, e la disponibilità di immobili (se coerenti con l’idea progettuale) di proprietà o comodato o in locazione di uno dei soggetti partner. |
PROCEDURE | Le idee progettuali dovranno pervenire entro il 15 febbraio 2017 e la scheda progetto dovrà essere inviata a: enelcuore.onlus@enel.com, specificando nell’oggetto il nome della call for ideas a cui si risponde. Si precisa che nelle linee guida – criteri di valutazione F.I.S.H. consultabili nel Regolamento della Call, si specifica che l’idea progettuale deve prevedere soluzioni solo in contesti di civile abitazione e non prevedere l’attivazione di servizi residenziali in qualunque forma. |
INFO | Regolamento Form da compilare ( in calce al testo) |