I minori stranieri non accompagnati corrono un notevole rischio di diventare vittime della tratta, di traffici illeciti e devianti, impiegati nei tessuti della criminalità , del lavoro nero e dello sfruttamento sessuale. A rilevarlo sono i dati raccolti dalle linee di ascolto europee per i minori scomparsi.
Nel nostro Paese, Telefono Azzurro dal 2009 in coordinamento con il Ministero dell’Interno si occupa di gestire il servizio 116.000, numero unico europeo per minori scomparsi, attivo 24 ore al giorno, poiché membro di Missing Children Europe, il network di 29 Organizzazioni Non Governative attive in 24 Paesi europei, che a loro volta gestiscono altrettante linee telefoniche per bimbi scomparsi. L’intento è quello di dare un aiuto sempre più grande ai minori non accompagnati che va dal supporto psicologico ai consigli per questioni più pratiche, legali e sociali.
Andando nello specifico, nel primo semestre del 2016, il 61,9% dei casi gestiti da Telefono Azzurro ha interessato minori stranieri non accompagnati, di cui il 92,3% sono di sesso maschile, mentre l’86,2% di loro ha tra i 15 e i 17 anni.
Coerentemente all’analisi di dati internazionali, la crescita della scomparsa di minori stranieri non accompagnati di età compresa tra i 15 e i 17 anni sembrerebbe andare nella direzione dei fenomeni di tratta e sfruttamento di esseri umani. I ragazzi appartenenti a tali fasce di età costituirebbero dunque i target d’elezione per i circuiti illegali di criminalità , lavoro minorile, e prostituzione.
Per quanto concerne, invece, le regioni dalle quali sono arrivate più segnalazioni di scomparsa sono la Sicilia e la Sardegna, mentre si osserva un incremento della frequenza di segnalazioni ricevute dall’estero. I primi Paesi di origine dei minori per le quali pervengono le segnalazioni sono Somalia, Egitto, Guinea, Etiopia, Gambia e Benin. A segnalare al servizio sono per lo più Prefetture, Carabinieri e Questure.
A confermare tale allarmante situazione vi è anche la recente relazione della Commissione europea sui progressi compiuti nella lotta contro la tratta di esseri umani che ha rilevato un peggioramento del traffico di minori causato dall’intensificarsi della crisi migratoria.