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Milano: Cohub, la prima casa dell’economia collaborativa

Uno spazio dove coniugare idee, progetti e professionalità collegate al mondo dell’economia collaborativa. Tutto questo è molto altro ancora è Cohub, la prima casa dell’economia collaborativa nel nostro Paese che ha aperto in vicolo Calusca 10 a Milano all’interno di una grande area di proprietà comunale di cento metri quadri.

La prima casa della sharing economy nasce grazie alla collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca del Comune di Milano che, a seguito di un bando pubblico, ha elargito l’uso gratuito dello spazio per due anni, e l’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) composta da Collaboriamo.org, Welcome pack e Fidia s.r.l.

Partner del progetto e membri del Comitato Scientifico sono l’Università Cattolica del Sacro Cuore (Trailab) e il Politecnico di Milano (Polimi Desis Lab) che avranno un ruolo attivo nella pianificazione strategica e nell’ideazione delle attività del Cohub.

Come dichiara Marta Mainieri, fondatrice di Collaboriamo.org, capofila della cordata che si è aggiudicata lo spazio: «Cohub vuole essere un punto di incontro, di approfondimento e di accelerazione per tutti coloro che stanno sperimentando i processi collaborativi nelle loro organizzazioni e per chi desidera iniziare a farlo. Sono molti gli operatori e i cittadini che stanno già utilizzando l’economia collaborativa a Milano e in Italia: noi proponiamo un luogo di coordinamento, dove sia possibile facilitare le esperienze nuove e accelerare quelle esistenti, promuovere il dibattito e diffondere informazioni».

Grazie alle donazioni dei cittadini che hanno risposto a un appello lanciato su Facebook il nuovo spazio è stato arredato con un divano, una poltrona, tappeti e lampade ma anche una stampante e un videoproiettore.  Cohub sarà un punto di consultazione per studenti e ricercatori che potranno trovare libri e pubblicazioni dedicati alla sharing economy. Inoltre, all’interno si svolgeranno workshop, conferenze, corsi, eventi di networking. Le aziende, le amministrazioni, le imprese sociali e i cittadini che hanno intenzione di sperimentare le opportunità derivanti dalla sharing economy potranno usufruire di diversi servizi di consulenza e formazione dedicati.

Dal 1° aprile poi sarà attivo anche uno sportello che quotidianamente, dalle 10 alle 12, sarà a disposizione di tutti i cittadini e delle startup che vogliono approfondire meglio gli aspetti legali, fiscali e tecnologici connessi all’economia collaborativa.

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Redazione