Sono circa una settantina gli strumenti musicali tra cui 31 violini, 17 chitarre, 13 fisarmoniche, 7 tastiere, un flauto dolce e un basso che hanno smesso di suonare perché lasciati in giro per la città di Milano da musicisti sbadati.
Adesso tutti questi oggetti sono custoditi nelle depositerie di via Gregorovius dal Comune di Milano che ha pensato bene di dargli una seconda vita decidendo di metterli all’asta con un avviso pubblico.
A differenze delle solite aste, questa è stata indetta con lo scopo di recuperare gli strumenti musicali a fini unicamente sociali. Infatti, il bando è rivolto soltanto a enti del Terzo settore senza scopo di lucro, che presenteranno progetti volti ad avvicinare alla musica persone in condizioni di disagio o disabilità che avranno la possibilità di diventare nuovi aspiranti musicisti.
Fino al prossimo 17 ottobre, dunque le associazioni avranno tempo per presentare le proposte progettuali e aggiudicarsi gli strumenti all’asta.