Miur: aumenta l’inclusione degli studenti disabili

Nell’arco di 10 anni gli studenti diversamente abili che frequentano la scuola italiana sono quasi raddoppiati. A metterlo in luce è un’indagine statistica relativa all’anno scolastico 2014/2015 e resa nota durante il mese di dicembre dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
La ricerca evidenzia come i bambini con problemi siano quasi 235.000, pari al 2,7% del numero complessivo degli alunni frequentanti. Rispetto a dieci anni fa il loro incremento è pari quasi al 40%.
All’origine dell’incremento, ovviamente, non vi è un aumento del numero dei bambini che nascono con problematiche fisiche o psichiche di vario genere, ma un rafforzamento del processo di inclusione di questi alunni nel sistema scolastico.

Nel dettaglio gli alunni disabili sono 218.905 nelle scuole statali e 15.883 quelli che frequentano le scuole a gestione non statale e paritarie. Di questi il 68,8% sono maschi, 95,8% sono portatori di una disabilità psicofisica, l’1,6% di una disabilità visiva, il 2,7% di una disabilità uditiva.

All’aumento degli alunni disabili corrisponde anche un aumento dei docenti di sostegno più stabili e con contratti a tempo indeterminato. Si tratta di un piccolo “esercito” armato di penne, quaderni, libri, pazienza e dolcezza che conta 119.384 unità (il 15,1% del totale dei docenti).

Il dossier pubblicato dal Miur accende i riflettori anche sugli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA), si tratta di studenti con dislessia, disgrafia, disortografia e discalculia che nell’anno scolastico 2014/2015 erano186.803, ossia il 2,1% del totale degli alunni, contro lo 0,7% del 2010/2011.

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Redazione