“MIUR-DAAD Joint Mobility Program 2015/16

Cooperazione interuniversitaria, mobilità scientifica, crescita reciproca della conoscenza sono alcune parole chiave di questo bando.

Successivo alla firma del Memorandum d’Intesa tra il Servizio Tedesco per lo Scambio Accademico (DAAD) e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca del 18 settembre 2015, il programma è un atto bilaterale a sostegno della mobilità dei ricercatori sia italiani che tedeschi per la realizzazione di progetti scientifici congiunti che fungano da avviamento a progetti di ricerca più ampi. Destinatari saranno ricercatori, docenti universitari (ordinari e associati) laureati (laurea magistrale) dottorandi, post doc delle istituzioni accademiche, comprese per l’Italia le istituzioni della formazione artistica, musicale e coreutica.

Si precisa che il DAAD riceverà i fondi dal Ministero Federale dell’Istruzione e della Ricerca (BMBF) mentre l’Italia sarà finanziata con i fondi del MIUR. Il requisito necessario per la partecipazione sarà l’elaborazione di un progetto di ricerca di alta qualità al quale entrambi i partner intenderanno lavorare congiuntamente e la durata complessiva del finanziamento sarà di 2 anni. I finanziamenti serviranno a sostenere i costi legati alla mobilità dei componenti il gruppo di ricerca mentre non saranno finanziabili i costi relativi alle attrezzature. Tale gruppo di ricerca potrà richiedere da un minimo di € 5.000 a un massimo di € 10.000 l’anno compilando la domanda o in forma bilingue (tedesco/italiano) o interamente in lingua inglese. La richiesta dovrà essere inoltrata entro e non oltre le ore 24.00 del 16 novembre 2015 tramite il portale del DAAD a cui si accede dal seguente link: https://portal.daad.de/irj/portal

Entro la metà del mese di febbraio 2016 verrà conclusa la selezione congiunta e verrà fornita la relativa comunicazione di esito delle valutazioni con inizio dei progetti.

Per ulteriori informazioni per l’Italia cliccare: http://www.studigermanici.it/ricerca/2015-07-21-13-52-08

Published by
Antonella Luccitti