I trasporti puliti e intelligenti rappresentano ancora un miraggio in tutta Europa. Smog, traffico e rumore continueranno a essere una grande minaccia per l’ambiente, per gli ecosistemi oltre che per la salute degli esseri umani. È possibile osservare, infatti, che nell’ultimo decennio oltre 400 mila morti premature all’anno sono state ascrivibili all’inquinamento dei trasporti. Proprio in virtù di tale allarmante situazione occorrono misure urgenti per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità a lungo termine, puntando soprattutto sull’innovazione e su un cambiamento degli stili di vita.
A riferirlo è l’Agenzia europea dell’Ambiente (AEA) nel rapporto annuale “Segnali 2016 – Verso una mobilità pulita e intelligente” che è incentrato sui trasporti e l’ambiente in Europa.
Nello specifico l’Agenzia europea dell’Ambiente, rammentando che in Europa il settore dei trasporti dipende per il 94% dal petrolio, produce un quarto delle emissioni di gas serra dell’Unione europea e risulta essere l’unico settore economico principale in cui questi inquinanti sono aumentati dal 1990, mette in evidenza che la domanda di trasporto seguiterà ad aumentare: la Commissione europea calcola, infatti, che entro il 2050 il trasporto passeggeri crescerà di oltre il 50%, mentre per quanto riguarda il trasporto merci è previsto un +80% rispetto al 2013. Risultato è che le emissioni di gas a effetto serra dovrebbero crescere tra il 2030 e il 2050 del 15% rispetto ai livelli del 1990, molto oltre l’obiettivo di riduzione del 60% prospettato per il 2050.
Ciò significa che i livelli odierni devono essere ridotti di due terzi. L’Aea sottolinea che con tali previsioni i progressi della tecnologia non bastano a liberare il settore dalla dipendenza dai combustibili fossili.
Come ha spiegato il direttore esecutivo dell’Aea, Hans Bruyninckx: «la soluzione è una combinazione di misure, tra cui una migliore pianificazione urbana, miglioramenti tecnologici, un uso più ampio dei carburanti alternativi, segnali di prezzo più forti, ricerca innovativa, adozione continua di tecnologie all’avanguardia e applicazione più rigorosa delle regole esistenti».