29 giugno 2013 – A Trieste, all’età di 91 anni, muore Margherita Hack, astrofisica di fama mondiale, lontana dalla sua natia Firenze. Trieste è però al centro della sua vita e dei suoi studi. Qui, infatti, nel 1964 ottiene la cattedra di Astronomia dell’omonima Università, che abbandonerà solo nel 1992. Per ben 23 anni Margherita Hack è alla guida dell’Osservatorio Astronomico di Trieste da dove acquisisce fama internazionale. A lei dobbiamo i numerosi passi avanti della comunità italiana nell’attività di espansione di uso dei satelliti, grazie al lavoro svolto nell’Accademia italiana dei Lincei, nei gruppi di lavoro ESA e NASA.
Ottiene numerosi riconoscimenti internazionali ma, aldilà degli encomi, uno dei suoi meriti principali è quello di essere riuscita ad avvicinare la gente a un argomento complesso come l’astrofisica, attraverso un linguaggio scevro da tecnicismi. Non a caso fonda la rivista “L’Astronomia e Le Stelle” ed è autrice di numerose opere che vanno da argomentazioni scientifiche fino a biografie e scritti che riguardano i diritti civili, di cui è attenta portavoce.