13 giugno 1977 – A Castelvetro Piacentino (Piacenza) muore l’attivista Pierina Belli. È una delle prime donne italiane a mettere in pratica progetti innovativi per i più poveri. Convinta che una delle risorse più importanti fosse l’istruzione – in particolare di bambine e adolescenti – si dedica all’insegnamento e sprona i movimenti cattolici femminili, di cui fa parte, a comportarsi allo stesso modo.
Nel corso della prima guerra mondiale fonda “l’Ufficio notizie per i militari e le loro famiglie“, di importanza cruciale perché, dopo la disfatta di Caporetto, si trova a gestire migliaia di profughi e un gran numero di orfani. Il suo impegno continua anche durante il ventennio fascista e il conseguente conflitto mondiale.
Pierina Belli, grazie al suo impegno umanitario, è stata una delle più importanti protagoniste del movimento di Azione Cattolica.