Il mutuo rappresenta quel legame con la banca che, a volte, può risultare insostenibile. Non disperare: esiste un metodo per alleggerirlo
Accendere un mutuo per la maggior parte delle famiglie italiane è il grande passo della vita. Lo si fa quando di solito si sono raggiunti quei traguardi importanti, come la stabilità economica, la creazione di una famiglia o perchè arriva il momento di investire i risparmi di una vita.
Fatto sta che, essendo un tipo di prestito usato per comprare una casa, non sempre quel costo mensile passa inosservato. Il mutuo infatti può pesare tanto sul bilancio familiare, soprattutto quando subentrano cambiamenti e ci si trova in periodi particolarmente difficili.
Negli ultimi anni, il problema si è aggravato perché i tassi di interesse (cioè il costo aggiuntivo che si paga per restituire il prestito) sono aumentati per via dell’inflazione e di situazioni economiche complicate a livello mondiale. Tuttavia una via d’uscita c’è e non è rinunciare alla casa.
Le rate del mutuo possono abbassarsi
La rata del mutuo a causa degli interessi può lievitare a dismisura rendendoci la vita un incubo. Un solo stipendio o due, relativamente bassi, a volte non riescono a fronteggiare il costo enorme della rata mensile, ma esistono modi legali per aggiustare il tiro e ridurre l’importo mensile. Come?
Innanzitutto la prima cosa da fare sarebbe quella di rivolgersi ad un esperto, in modo che, dopo aver consultato contratto stipulato con la banca, possa indicarci le diverse possibilità che si hanno a disposizione per uscire dalle “sabbie mobili“.
In generale ci sono tre modi per farlo che elenchiamo brevemente qui di seguito:
1. Rinegoziazione: Si può chiedere alla propria banca di modificare le condizioni del mutuo, ad esempio allungando la durata del pagamento o abbassando i tassi di interesse.
2. Surroga: Consiste nel trasferire il mutuo a un’altra banca che offre condizioni migliori, come tassi più bassi o regole di pagamento più vantaggiose.
3. Agevolazioni fiscali: Alcune categorie, come i giovani sotto i 36 anni, possono avere vantaggi come esenzioni da alcune tasse (es. imposta catastale o di registro) e sconti sugli interessi del mutuo.
Questi strumenti permettono di risparmiare legalmente, rendendo il mutuo meno pesante e più gestibile. A volte si può arrivare a risparmiare fino al 50% e sarebbe davvero un peccato non prenderli in considerazione. Accendere un mutuo è un investimento sul futuro e per questo motivo è sempre meglio farlo con attenzione, prendendo in considerazione tutti i punti a favore ma anche quelli di rischio.