Il diabete è una malattia che colpisce ben 415 milioni di persone in tutto il mondo. Chi ne è affetto conosce bene il disagio di dover costantemente “bucare” il proprio dito per valutare il livello di glicemia e provvedere alle iniezioni di insulina per sopperire a ciò che il corpo non fa più in maniera automatica.
A breve, però, la tecnologia potrebbe arrivare in soccorso dei diabeti con un dispositivo innovativo e discreto. Si tratta di MyDiaby Watch, un orologio in grado di misurare la glicemia costantemente senza la necessità di prelievo del sangue mediate pungidito.
Questa innovazione è da tempo al centro degli studi della Apple, che pare stia cercando di integrare una simile funzionalità nell’Apple Watch testandola proprio sul suo Ceo Tim Cook. Eppure ad anticipare il colosso potrebbe essere ora Genetic Healthcare Group S.A., un laboratorio medico svizzero specializzato in dna e genoma umano, che ha già annunciato di aver studiato e messo a prototipo uno smartwatch in grado di misurare la glicemia senza bisogno di sangue.
L’orologio è ora protagonista di una campagna di crowdfunding lanciata nelle scorse settimane su Indiegogo e sarà possibile contribuire al suo sostegno ancora per 17 giorni a partire da oggi (31 luglio).
La raccolta fondi è necessaria per la costruzione di un impianto per la produzione dei due sensori in modo da mantenere la tecnologia all’interno del proprio laboratorio e offrire il prodotto a un prezzo accessibile, 169 euro.
Tra i vantaggi del MyDiaby Watch, oltre ovviamente al fatto che non prevede l’utilizzo di aghi e non è quindi affatto invasivo, che non necessita della sostituzione dei sensori (che incidono sul prezzo) e che può essere utilizzato da tutti, bambini e adulti, poiché la tecnologia non è invasiva e non produce alcun effetto collaterale sia a livello cutaneo che sottocutaneo come dimostrato dai test clinici condotti per quasi 2 anni.