7 settembre 1987 – Quindici società di telecomunicazioni di 13 diversi Paesi firmano a Copenaghen la nascita del Global System for Mobile communication (GSM), destinato a divenire nel corso degli anni il sistema di telefonia mobile più diffuso al mondo.
Lo sviluppo della nuova tecnologia si deve al CEPT, (Conferenza Europea per le Poste e le Telecomunicazioni) un’organizzazione nata in Francia allo scopo di coordinare le comunicazioni europee e in grado di superare la barriera della compatibilità tra mezzi di comunicazione diversi. Di qui, la scelta di puntare su un sistema digitale (dati i tempi si tratta di una decisione innovativa e coraggiosa) e non analogico che non sarebbe stato capace di offrire tutti i servizi di cui oggi godiamo, a partire dall’utilizzo della Sim Card fino a sistemi di comunicazione più sofisticati.
È infatti il GSM a porre le basi per la tecnologia mobile di terza generazione, permettendo l’utilizzo dell’UMTS e delle mappe di navigazione stradale.