8 luglio 1919 – Dopo la fine della Prima guerra mondiale un gruppo di reduci si riunisce a Milano dando vita all’Associazione Nazionale Alpini (ANA). I partecipanti, circa 60, ne approvano la costituzione ufficiale, il primo Statuto Sociale e il Consiglio Direttivo.
La notizia varca velocemente i confini della Lombardia per raggiungere le altre regioni da dove provengono massicce richieste di adesione, con enorme sorpresa dei soci fondatori che si vedono costretti ad aggiungere allo Statuto le Sezioni di Provincia come succursali della Sede Centrale. Inoltre, viene introdotta una normativa che consente agli alpini di aggregarsi in Gruppi nei vari Comuni italiani in presenza della Sezione locale.
A partire dall’8 luglio 1919 comincia una sistematica capillarizzazione su tutto il territorio. Da quel primo decreto sono trascorsi molti anni di storia dalla quale emergono le caratteristiche dell’alpino: senso del dovere, attaccamento alle tradizioni, orgoglio degli emblemi che lo caratterizzano, spirito di Corpo, solidarietà fra commilitoni e la continuità di questi valori anche una volta in congedo.