7 luglio 1887 – A Vitebsk, nell’attuale Bielorussia, nasce Moishe Segal, più noto come Marc Chagall. È un pittore dalle umili origine ebraiche e proprio a causa della sua etnia di appartenenza verrà perseguitato tanto dalla Russia dello zar quanto, successivamente, dal nazismo. Aspetti, questi, che ne influenzeranno la produzione artistica.
Chagall si colloca al di fuori delle tendenze pittoriche della sua epoca. Cubismo, Fauvismo e Surrealismo non lo influenzano né lo condizionano, di fatto l’artista mantiene una sua identità legata a una scelta di colori vivaci che sottolineano una visione ottimistica della vita. La formazione culturale e quella religiosa in tal senso sono determinanti.
Marc Chagall nelle sue opere dipinge temi legati alla quotidianità, alla nascita, alla vita e alla morte che trovano spazio in un mondo fantastico, onirico. Soprattutto, è il tema della religiosità a prevalere. Troviamo infatti in molti dei suoi dipinti simboli che sottolineano una stretta osservanza delle tradizioni comunitarie religiose ebraiche.
Molti i suoi quadri, tra i più famosi ricordiamo “Gli amanti“, “Io e il villaggio“, “La passeggiata“, “Sopra la città”.