19 febbraio 1473 – A Torùn, in Polonia, nasce l’artefice della rivoluzione astronomica, in grado di sconfessare il sapere scientifico di un millennio e mezzo per aprire la strada a un nuovo modo di concepire l’Universo: Niccolò Copernico. Interessato all’astronomia, studia per gran parte della sua vita in Italia e in particolare a Bologna.
È sua la riscoperta del modello eliocentrico di Aristrarco di Samo, teoria che poneva al centro del sistema il sole, immobile, intorno al quale gli altri pianeti ruotavano senza sosta. Partendo dalla validità di tale tesi, scrive un’opera dettagliata che però viene pubblicata solo dopo la sua morte, il De Revolutionibus Orbium Coelestium (Delle rivoluzioni dei corpi celesti).
Le sue intuizioni hanno un forte impatto nel mondo scientifico e pongono le basi per le successive scoperte di Galileo Galilei e Keplero.