12 maggio 1915 – A Provence, un piccolo paese della Svizzera francese, nasce Roger Schutz, monaco di fede cristiana riformata e fondatore della comunità monastica di Taizé.
È ancora molto giovane quando, durante la seconda guerra mondiale, presta aiuto ai prigionieri, ai perseguitati, agli ebrei, agli orfani che il conflitto ha generato. Cresce consacrando la propria vita alla riconciliazione tra le religioni e, in modo particolare, sprona il dialogo tra protestanti e cattolici. Le sue attenzioni sono rivolte soprattutto ai giovani, per i quali rappresenta un importante punto di riferimento spirituale.
La comunità di Taizé è la sua più grande eredità, fondata nel 1940: si tratta infatti di uno dei centri di rinnovamento spirituale più importanti al mondo, basato sui principi dell’ascolto, dell’accoglienza, del dialogo. Ancora oggi essa conta circa cento membri di diverse confessioni cristiane, provenienti da Paesi diversi.
Nel 1988, l’Unesco conferisce a Roger Schutz il premio per l’educazione alla pace, cui seguono altri importanti riconoscimenti per la sua missione di riconciliazione tra le Chiese del mondo.
Viene ucciso nel 2005, ferito a morte mentre è raccolto in preghiera insieme ai fedeli.