Una nuova piattaforma nata per sostenere la crescita di filiere sostenibili, contrastare la fame nel mondo e proteggere la biodiversità nel Sud-est asiatico. Battezzata Salsa (acronimo di Sustainable Agricultural Landscapes in Southeast Asia) è stata presentata in occasione di una recente visita di Stato da parte della Francia in Indonesia, un segnale della volontà di saldare i rapporti con due delle più importanti economie del Sud-est asiatico, in particolare la Malesia e, appunto, l’Indonesia.
Due Paesi caratterizzati da una forte vocazione agricola da tempo incalcolabile e, se da una parte questa è una virtù, dall’altra – compatibilmente con l’avanzare dei tempi – rappresenta un limite dal momento che le tecniche utilizzate nel settore agroalimentare sono ormai obsolete e un pericolo per l’ambiente. Di qui il senso di Salsa, lanciata dalla società Pt Smart Tbk e dall’Istituto francese per la ricerca sull’agricoltura (Cirad) per elevare il livello di sostenibilità dei prodotti e così dar vita a filiere virtuose. Un altro importante obiettivo è quello di difendere la biodiversità visto e considerato che il Sud-est asiatico in questo senso è scrigno di una certa preziosità.
Creare una piattaforma per arrivare a raggiungere i suddetti obiettivi specifici significa, tra le altre cose, anche e soprattutto favorire e trasmettere conoscenze e innovazione, portarle dove è necessario farlo ed educare a un modo meno invasivo di produrre. Non a caso, il tema della sostenibilità dei prodotti agricoli tropicali è una questione molto attuale, basti pensare allo spazio che l’olio di palma, ad esempio, ha occupato all’interno del dibattito pubblico. Apportare modifiche sulla produzione di questo e altri alimenti significa incidere in maniera positiva sulla sostenibilità ambientale ed economica ma, al contempo, vuol dire anche intervenire su quello che rischia di diventare un problema sociale.
Non dimentichiamo, inoltre, che la deforestazione è, a tutti gli effetti, un problema mondiale risolvibile solo se si comincia a pensare all’ambiente in modo nuovo e, in questo senso, una produzione agricola sostenibile è elemento fondamentale.
Dunque ben vengano tutte quelle iniziative che – se ben portate avanti – contribuiscono a migliorare la salute dell’ambiente, delle persone e dell’economia.