Nel mondo sono circa 323 milioni le persone che rischiano la vita per malattie causate dall’inquinamento dei fiumi. Questo è quanto emerge dai dati di un rapporto dell’agenzia dell’Onu per l’Ambiente (UNEP).
Dalla relazione si legge che il colera, le febbri tifoidi e altre patologie mortali risultano essere in crescita in più di metà dei fiumi di Africa, Asia e America Latina. Inoltre, anche per quanto concerne i livelli di salinità , essi sono in aumento in circa un terzo dei corsi d’acqua.
Secondo il rapporto, l’Asia rappresenta la regione più colpita con oltre il 50% dei fiumi fortemente inquinati a causa dell’acqua di scolo non trattate, dei pesticidi utilizzati in agricoltura e dell’inquinamento industriale.
Infine, un altro dato che merita attenzione è quello relativo ai livelli di salinità , che costituiscono un importante fattore nella determinazione della potabilità dell’acqua o del possibile impiego per scopi industriali o agrari, anch’essi risultano in aumento in circa un terzo dei corsi d’acqua.