Circa un milione e settecento mila pneumatici fuori uso, che prima giacevano abbandonati nella Terra dei fuochi, vasta area situata nell’Italia meridionale, in Campania, tra le province di Napoli e Caserta, adesso sono stati raccolti e recuperati, grazie al protocollo per il prelievo straordinario degli pneumatici fuori uso (Pfu) abbandonati nelle province.
Tale protocollo, firmato nel 2013 dal Ministero dell’Ambiente, l’incaricato del Governo per i roghi di rifiuti in Campania, Prefetture di Napoli e Caserta e la società consortile senza scopo di lucro Ecopneus, prevede interventi straordinari per la raccolta dei pneumatici abbandonati nella Terra dei Fuochi.
Sinora l’accordo ha già permesso di togliere dalle strade di 29 comuni delle province di Napoli e Caserta circa 1269 tonnellate di pneumatici. A questi si aggiungono le 8483 tonnellate provenienti da Scisciano, nel Napoletano, dove giacevano abbandonati da più di vent’anni, e le 6136 tonnellate di pneumatici rimosse da un deposito illegale nel centro abitato di Napoli, in zona Gianturco.
Pertanto, le attività del protocollo hanno permesso complessivamente di raccogliere 15.888 tonnellate di pneumatici fuori uso. Un grande e importante esito a vantaggio della salute dei cittadini e dell’ambiente.