Se vi trovate dalle parti di Spintoli, nella Marche, andate alla “Locanda del Terzo Settore – Centimetro Zero”, un nuovo ristorante molto speciale, che offre lavoro e percorsi formativi a ragazzi con disabilità mentale e fisica.
Il ristorante, già ribattezzato con il nome di “locanda sociale”, è frutto di un progetto pensato e promosso dalla cooperativa sociale Ucof e realizzato insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno con lo scopo di creare occupazione, inclusione e integrazione per giovani in condizione di disabilità psichica.
Si tratta della prima struttura del genere in tutto il territorio marchigiano e si distingue tra le esperienze a livello nazionale in quanto i diciotto ragazzi che vi lavorano, tutti con disabilità, in prevalenza mentale, l’hanno costruita partendo da zero, seguendo specifici percorsi formativi. Sotto la guida degli operatori, i disabili hanno ristrutturato gran parte dei mobili, hanno decorato le lampade e hanno scelto i colori delle sedie, scrivendoci sopra i propri nomi.
«Ognuno di loro si è scelto un ruolo, sia per la fase della ristrutturazione che per il momento in cui accenderemo i fornelli», racconta Roberta D’Emidio, che lavora al progetto insieme agli altri volontari dell’Associazione Fruit Adv. «Ci sono camerieri, cuochi, addetti all’ospitalità e all’orto. La ristorazione è il punto d’arrivo di un progetto molto più ampio che coinvolge la disabilità, l’autoproduzione e il recupero creativo. Tutto ciò che si porta in tavola viene prodotto dal nostro orto e dalla nostra rete di cooperative sociali e aziende locali. Da qui, Centimetro Zero».