Niente più cibo nella pattumiera, a Bari c’è “Avanzi popolo”

Combattere gli sprechi alimentari puntando sull’ironia e sulla condivisione. E’ questo l’obiettivo di “Avanzi Popolo”, un innovativo progetto promosso a Bari dall’Associazione di volontariato per l’assistenza ai senza fissa dimora “Incontra” e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’iniziativa Puglia Capitale Sociale.

L’iniziativa nasce dalla sensibilità di volontari, attivisti, operatori sociali, cittadini «stanchi di accettare passivamente lo spreco di cibo nelle nostre abitazioni, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, nella nostra città», come loro stessi spiegano. «Ogni anno nel mondo vengono gettate 1.3 miliardi tonnellate di cibo, un terzo della produzione alimentare mondiale. Una quantità di cibo che, da sola, sarebbe in grado di sfamare 868 milioni di persone che soffrono la fame», proseguono gli attivisti. «Nonostante questo aumentano le persone in condizioni di povertà. Avanzi Popolo rappresenta una possibile risposta a questa contraddizione insopportabile. Pensiamo che condividere cibo, metterlo a disposizione dei più bisognosi ed educarci a corretti stili di vita alimentari ci aiuti a costruire una società più equa».

I promotori del progetto evidenziano poi come stia aumentando ogni giorno di più l’interesse di istituzioni e cittadini nei confronti del rispetto del cibo e dell’eliminazione degli sprechi alimentari, ma come sia ancora molto lunga la strada da percorrere.

«Il cibo è diventato anche un argomento cool, alla moda, d’interesse mediatico», aggiungono gli attivisti di “Avanzi Popolo”. «Ma quando si tratta di affrontare il tema dell’accesso all’alimentazione s’iniziano ad accampare mille scuse e sembra che nulla riesca a scalfire i nostri comportamenti. Noi abbiamo voglia di costruire una comunità tra quanti invece pensano che il diritto all’alimentazione non sia solo un principio etico da sbandierare. Vogliamo costruire una società più equa, più giusta, più solidale, capace di andare incontro ai poveri e di modificare le nostre azioni quotidiane».

Le diverse associazioni e i cittadini coinvolti nell’iniziativa hanno, quindi, deciso di mettere in rete le proprie energie e quelle di tutti quanti vogliano contribuire al progetto, che si compone principalmente di due strumenti:

  • Foodstore: ogni mese il furgone Avanzi Popolo raggiunge i quartieri della città per raccogliere cibo da destinare alle famiglie bisognose o ai senza fissa dimora della città;
  • Food sharing: una soluzione innovativa rivolta a chi sa di non poter consumare un prodotto e non vuole che finisca in pattumiera. L’iniziativa consiste nell’inserire sul sito qualsiasi cibo o bevanda, non scaduta e non trasformata, così da consentire ad altri utenti di stabilire un contatto con il “donatore” e, in forma del tutto gratuita, poterlo ottenere o scambiare con altri prodotti.
Published by
Antonella Luccitti