Non mi rifiuto: la campagna di educazione ambientale a suon di rap

Promuovere e sensibilizzare i giovani all’educazione ambientale in maniera del tutto originale e sicuramente più vicina a loro attraverso una canzone rap, un video e un format per tutti i Comuni italiani. È l’obiettivo di “Non mi rifiuto”, la prima campagna di educazione alla raccolta differenziata e al riciclo che utilizza il linguaggio della musica che è stata presentata ieri a Roma.

La campagna è stata realizzata da Ancitel Energia&Ambiente con il patrocinio di Anci e del Ministero dell’Ambiente e in collaborazione con CiAl, Ecolamp, Comieco, CoReVe, Italgrob, Rilegno, Ricrea, Revet, Cobat, Ama, Erp Italia e Provincia di Rieti.

Si tratta della prima iniziativa di educazione ambientale a chilometro zero in quanto per la prima volta tutti i Comuni italiani avranno la possibilità di scaricare in maniera gratuita il format “Non mi rifiuto” e usarlo per promuovere sul proprio territorio buone pratiche di raccolta e riciclo. Inoltre, ogni Comune avrà a disposizione una serie di strumenti di comunicazione personalizzabili quali: il manifesto della campagna, le magliette, un folder di educazione alla raccolta differenziata e al riciclo e uno spot radiofonico.

La campagna di sensibilizzazione ambientale, dunque, supporterà le amministrazioni in tutte le attività previste parlando direttamente ai giovani attraverso il genere musicale più amato dai giovani, ossia il rap, con una canzone realizzata da Marco Lena, noto come Blebla, e un video.

Come spiega Barbara Degani, sottosegretario all’Ambiente con delega all’Educazione Ambientale: «Affidare alla musica un messaggio da veicolare ai giovani e alle famiglie è una scelta vincente, un modo veloce ed efficace per arrivare all’obiettivo in un campo, quello dei rifiuti, non sempre semplice. Adesso toccherà ai Comuni il passo più importante: quello di scaricare il video e i supporti per veicolare a suon di musica un importante insegnamento».

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Redazione