Meno di un mese. E’ questo il tempo che è stato impiegato per costruire la nuova scuola dell’infanzia di Norcia, il primo edificio pubblico a risorgere dopo il sisma che lo scorso 30 ottobre ha distrutto la città. A promuovere la costruzione della struttura prefabbricata, eretta in tempi record, è stata la Fondazione Mission Bambini Onlus in accordo con il Comune di Norcia e grazie al finanziamento di Fondazione Prosolidar.
La scuola dell’infanzia, inaugurata ieri alla presenza dei bambini che a partire da gennaio animeranno le sue aule, è stata chiamata simbolicamente “Norcia rinasce”. L’edificio dal nuovo anno ospiterà 50 bambini della scuola dell’infanzia rimasti senza scuola a causa del sisma e successivamente – una volta terminato un altro complesso prefabbricato attualmente in costruzione sul territorio comunale, che includerà scuola materna, elementare e media – ospiterà circa 30 bambini del nido.
L’edificio è un prefabbricato in legno di 184 metri quadrati, completamente antisismico, ed è stato posizionato nei giardini adiacenti all’ex pista di pattinaggio comunale, in viale Valnerina.
«Il nuovo edificio è stato realizzato in meno di un mese, a tempo di record», dichiara Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, «e tornare a sentire le voci dei bambini squillare all’interno di questa scuola sarà per la nostra comunità il primo vero grande segnale di ritorno alla normalità».
Soddisfazione ed emozione è stata espressa anche dal presidente di Fondazione Prosolidar, Giancarlo Durante. «La proposta di finanziare questa struttura», ha spiegato, «ci è arrivata dalla Fondazione Mission Bambini. Avevamo già in atto una raccolta fondi per le popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia e abbiamo deciso di coprire i costi di questo intervento perché risponde alle situazioni più delicate, quelle dell’infanzia, e perché erano previsti tempi di realizzazione brevissimi, che sono stati puntualmente rispettati».
«Eravamo in contatto con l’amministrazione di Norcia già prima della terribile scossa del 30 ottobre», ha aggiunto Goffredo Modena, presidente di Fondazione Mission Bambini. «Aver trovato il pronto sostegno di Fondazione Prosolidar alla nostra proposta, è stato determinante per avviare i lavori in tempi molto brevi».
Il primo “miracolo” di Norcia è stato realizzato anche grazie alla collaborazione dell’associazione Casa Alessia, che ha donato il modulo cucina e l’arredo necessario per attrezzarla, e alcune imprese aquilane che hanno contribuito gratuitamente ai lavori.
Ora la chiamata che la Fondazione e i bambini di Norcia rivolgono a cittadini, associazioni, enti e privati, è per contribuire, entro gennaio, ad attrezzare la scuola con tutto il necessario per la ripresa delle attività dei più piccoli.