Saranno i maori a gestire il paradiso naturale di Awaroa, la spiaggia del Parco Nazionale Abel Tasman in Nuova Zelanda tornata pubblica grazie al successo di una sorprendente campagna di crowdfunding. Sono, infatti, circa 40 mila le persone che hanno sostenuto la causa per evitare che la punta settentrionale dell’Isola del Sud andasse nelle mani sbagliate.
A promuovere la campagna su Givealittle è stato Duane Major che nei giorni scorsi con soddisfazione ha annunciato un traguardo che nessuno avrebbe mai immaginato: 1 milione e 700 mila dollari raccolto in 3 settimane che aggiunto al contributo pubblico offerto dal Primo Ministro John Key è stato sufficiente per acquistare la spiaggia da un magnate locale, che possedeva la proprietà.
La spiaggia era stata acquistata in passato da Michael Spackman per due milioni di dollari, e negli ultimi 8 anni è rimasta inaccessibile al pubblico, finché l’uomo d’affari non ha deciso di mettere nuovamente in vendita la spiaggia per problemi economici. Da qui è scattata la cordata dei neozelandesi che, ognuno nel suo piccolo, sono riusciti a restituire questo angolo di paradiso al Parco Nazionale Abel Tasman, che confina con la spiaggia di Awaroa Bay, che ne entrerà in possesso per poterla proteggere e renderla disponibile a tutti, soprattutto ai maori che la considerano sacra.