21 febbraio – Oggi è la giornata internazionale della lingua madre, istituita dall‘UNESCO nel 1999 per promuovere la diversità linguistica e culturale nonché il multilinguismo.
Essa è dedicata alle vittime di un evento storico accaduto nel 21 febbraio 1952, quando molti tra studenti e attivisti politici sostenitori della lingua bengali, furono uccisi a Dhaka (Bangladesh) durante una manifestazione contro le autorità pakistane che volevano imporre la lingua urdu a tutto il Paese.
Ricordiamo che il Bangladesh, fino al 1971, costituiva la provincia orientale dello Stato del Pakistan la cui lingua ufficiale era l’urdu. La lingua bengalese, pur essendo parlata da più di cento milioni di persone, non godeva di alcun tipo di riconoscimento.
Memore di quanto successo, l’UNESCO ha dunque voluto che fosse istituita questa giornata, come strumento di ricordo e invito alla salvaguardia del patrimonio linguistico e culturale dell’umanità.