1° dicembre 2017 – Negli anni la ricerca scientifica ha compiuto numerosi passi avanti nella cura dell‘Aids e dell’infezione Hiv che oggi non rappresenta più necessariamente una minaccia mortale. La speranza di vita delle persone sieropositive è infatti sempre più alta, tuttavia non è bene sottovalutare il problema perché contrarre il virus Hiv significa combattere ogni giorno contro una malattia cronica, che richiede trattamenti complessi per tutta la durata della vita.
Ciò che conta, sopra ogni altra cosa, è l’informazione, combattere quell’atteggiamento di paura o pigrizia che spesso induce le persone a non sottoporsi ad alcun tipo di test, a non adottare una profilassi corretta, a non informarsi su come avviene il contagio. Abbassare la soglia dell’attenzione su questa infezione significa, inevitabilmente, far sì che i numeri negativi salgano.