Donare i centesimi di euro dopo la virgola del proprio stipendio per devolverli in beneficienza. E’ l’interessante “Operazione Zerovirgola”, così chiamata in riferimento ai decimi di euro, lanciata ai propri dipendenti da Day-Gruppo Up, azienda con sede a Bologna che opera nel mercato dei servizi alle imprese e alle persone come buoni pasto, programmi di incentivi e piani welfare.
Donare i centesimi di euro dopo la virgola del proprio stipendio per devolverli in beneficienza. E’ l’interessante “Operazione Zerovirgola”, così chiamata in riferimento ai decimi di euro, lanciata ai propri dipendenti da Day-Gruppo Up, azienda con sede a Bologna che opera nel mercato dei servizi alle imprese e alle persone come buoni pasto, programmi di incentivi e piani welfare.
Si tratta di un’esperienza già sperimentata del Gruppo Up, cooperativa francese di cui Day è parte, che ha lo scopo di sostenere progetti sociali. Come ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Day-Gruppo Up, Marc Buisson: «Siamo orgogliosi di questa iniziativa che ha ottenuto un ampio seguito, sia in Francia sia in Italia. Il nostro obiettivo è quello di facilitare la vita dei lavoratori con semplici soluzioni quotidiane, sensibilizzandoli allo stesso tempo con iniziative di charity come questa».
Vediamo più da vicino chi sono i beneficiari delle donazioni scelti dagli stessi dipendenti di Day-Gruppo Up ai quali era stato inviato un questionario. Si tratta dell’organizzazione umanitaria internazionale impegnata a eliminare la fame nel mondo, Azione contro la Fame, partner principale identificato da Day Gruppo Up per il 2016, e della Fondazione ANT Italia Onlus, che opera da anni per assistere e sostenere i malati oncologici.
Per quanto concerne invece i dipendenti di Day-Gruppo Up, essi hanno deciso con libertà se aderire o meno all’operazione di solidarietà e la decisione è annullabile in qualunque momento. Il contributo interessa unicamente i centesimi dello stipendio, con un arrotondamento per difetto della cifra intera. In questo modo, la somma massima mensile donata da ciascuno lavoratore non potrà superare i 99 centesimi di euro e in un anno il valore di 11,88 euro. Inoltre, ai dipendenti è stata anche concessa la possibilità di donare un importo fisso mensile, ad esempio 5 euro al mese per un equivalente di 60 euro l’anno.
Alla proposta complessivamente hanno aderito più del 60% dei dipendenti di Day Gruppo-Up. L’87% di loro ha scelto di donare i centesimi di euro, mentre il 13% ha deciso di devolvere un importo fisso dello stipendio.
L’iniziativa, che è partita a febbraio 2016, proseguirà fino a dicembre, per poi ripartire con altre associazioni da sostenere per l’anno 2017.