Una lavanderia industriale all’interno del carcere che darà lavoro a 16 detenuti entro il prossimo anno. Succede dentro il penitenziario di Parma nell’ambito del progetto “Sprigioniamo il lavoro”.
La lodevole iniziativa sarà portata avanti da cinque aziende, il Gruppo Gesin Proges, la Cooperativa Sociale Biricca, la G.S.G. s.r.l., la Coop Multiservice e la Bowe 2014 s.r.l.s, che confluiranno in una nuova realtà, la Newco, che si occuperà di gestire la lavanderia interna all’istituto peninenziario e di assumere otto carcerati subito e poi altri otto entro la fine del 2017.
Lo scopo sarà quello di lavorare 14 mila chili di biancheria a settimana per strutture alberghiere e sanitarie.
Notevole il contributo della Fondazione Cariparma, che sosterrà le spese per i macchinari industriali e l’adeguamento degli impianti energetici a beneficio dell’amministrazione penitenziaria.
Inoltre, la Newco sosterrà la copertura dei costi derivati dall’inserimento all’esterno del carcere di 7 detenuti all’anno in tirocinio formativo nelle aziende partner e del finanziamento di progetti a favore dei carcerati anziani e disabili che non possono prendere parte alle attività lavorative per ragioni di salute ed età avanzata.