La violenza si esprime attraverso molteplici forme. Una tra le più diffuse è senza dubbio quella verbale, presente in tutti gli ambiti della vita sociale, indipendentemente dalla cultura di provenienza, dal genere e dal posto in cui si vive.
Consapevoli di questa evidenza, recentemente è stato presentato nell’ambito degli eventi organizzati da “Parole O_Stili” un progetto di sensibilizzazione che si schiera contro la violenza che le parole possono recare con sé, annichilendo l’altro. Così è stato presentato un vero e proprio Manifesto dalla comunicazione non ostile, una carta sulla quale sono scritti 10 principi di stile per combattere il linguaggio violento, divenuto virale in rete e soprattutto nei social network, fino a sconfinare in veri propri discorsi d’odio.
La presentazione dei 10 principi ha goduto di un testimonial d’eccezione, il cantautore Gianni Morandi, che davanti a circa 600 persone riunite nella stazione Marittima di Firenze, ne ha spiegato l’importanza, anche attraverso alcune esperienze personale maturate sui social.
Il Manifesto della comunicazione non ostile è stato formulato su base democratica, partendo dalle proposte giunte in rete dagli utenti. In totale erano circa 250, evidentemente troppe per essere enunciate, e dunque di conseguenza accorpate in 23 principi. Di qui, si è proceduto a votazione online sul sito dell’organizzazione: i primi 6 sono stati scelti direttamente dal popolo del web, mentre i restanti 4 sono stati selezionati dagli organizzatori e ideatori di questa meravigliosa iniziativa, Parole O-Stili, appunto.
Fa senza dubbio molto piacere che anche il mondo politico – spesso avvezzo a una certa violenza verbale – abbia partecipato all’iniziativa, portando come rappresentanti il presidente della Camera Laura Boldrini e il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Debora Serracchiani. Presenti anche Alessandro Rosina dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo, il presidente di Swg Maurizio Pessato e il presidente di Voices From the Blogs Luigi Curini.
L’evento è stato trasmesso in streaming sui canali sociali di Parole O_Stili oltre che su Corriere tv, per poi essere riproposto sui social della community con una partecipazione che si stima intorno a 5,5 milioni di persone su Twitter e 7 milioni provenienti da Facebook, numeri importanti.
Parole O_Stili non ha certo intenzione di fermarsi qui, infatti è già programmata la prossima tappa che avrà come interlocutori principali i giovani e le scuole, a Bergamo, il 4 maggio prossimo.