Agevolare lo sviluppo interculturale, sensibilizzare la società civile e abbattere gli stereotipi e i pregiudizi contro le comunità romanès. Sono questi gli obiettivi del progetto “Romanipè 2.0” che ha preso il via ufficialmente a Pescara.
Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Fondazione romanì Italia, in collaborazione con la cooperativa Social Hub, la testata giornalistica online Felicità Pubblica e l’agenzia di formazione Talent Training, e finanziata dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (Unar).
A presentare l’iniziativa è il presidente della Fondazione, Nazzareno Guarnieri. «Con il progetto Romanipè 2.0 avvieremo un’innovativa campagna di comunicazione socio-culturale e un corso di formazione professionale», dichiara. «Realizziamo questa iniziativa con la collaborazione di un partenariato molto qualificato sia nella formazione, sia nella comunicazione, e questa sinergia tra specifiche competenze permetterà alla nostra visione politica strategica di fare un importante passo avanti e quindi sviluppare un modello di sviluppo degli interventi per le comunità romanès, diverso dal passato e basato su processi, anziché prestazioni».
Il fulcro del progetto Romanipè 2.0 sarà rappresentato da un approfondito percorso di studi finalizzato alla formazione di “Esperto di sviluppo delle comunità”, che sarà attivato a Pescara ma al quale potranno partecipare corsisti provenienti da tutta Italia. Obiettivo del corso sarà quello di formare una figura professionale essenziale per realizzare con successo le iniziative di sviluppo interculturale delle comunità romanès. Il percorso formativo, per il quale a breve si apriranno le iscrizioni, sarà riservato a 12 corsisti e 3 uditori e si svilupperà in 80 ore complessive articolate in 8 moduli didattici.
Non solo formazione nell’ambito di “Romanipè 2.0”. Il progetto prevede, infatti, anche la realizzazione di una campagna nazionale di comunicazione con iniziative di sensibilizzazione, stimoli e conoscenze, veicolate anche attraverso il portale online Felicità Pubblica, per rimuovere stereotipi e pregiudizi e avviare un diverso dibattito pubblico verso la minoranza romanì.
Nell’ambito dell’iniziativa saranno, inoltre, organizzati eventi pubblici per la diffusione della campagna e della strategia politica in diverse città come Pescara, Bari, Cosenza, Civitanova Marche/Ancona e Roma.
Per maggiori informazioni: www.fondazioneromani.eu – fondazioneromani.italia@gmail.com