Il complesso del Greccio e la basilica di Anagni, nel Lazio; il duomo di Colle Val d’Elsa in Toscana; Fara San Martino in Abruzzo rappresentano soltanto alcuni dei 16 luoghi di culto italiani che molto presto avranno una nuova illuminazione artistica ecosostenibile grazie al progetto “Giubileo della luce”.
L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Ambiente e dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, nasce con l’intento di dare visibilità ai comuni italiani, in particolare quelli meno conosciuti, ma in cui si trovano tracciati, cammini, antiche vie o aree naturalistiche poco valorizzate, rendendoli così più fruibili a tutti i cittadini.
L’iniziativa è indirizzata a siti ed edifici religiosi dei comuni italiani sotto i 30 mila abitanti attraversati da una delle antiche vie dei pellegrini come la francigena, da illuminare con luci a basso consumo energetico.
Al bando hanno partecipato 134 Comuni con 171 candidature. Sessantasei sono stati i progetti individuati come ammissibili al finanziamento; mentre 16 candidature sono state selezionate per la co-progettazione dell’intervento insieme all’ANCI, fino all’ammontare di 1.6 milioni di risorse. Si tratta di: Assisi, Frassinoro, Sessa Aurunca, Greccio, Anagni, Otranto, Acerenza, Ronciglione, Caravaggio, Ficulle, Roccavivara, Mendatica, Ferentillo, Fara San Martino, Colle Val D’Elsa, Piova’ Massaia.
Come spiega l’Anci l’obiettivo è quello di arrivare a un evento di inaugurazione prima di Natale per presentare i primi interventi attuati.
La graduatoria dell’avviso rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2016 per permettere l’eventuale scorrimento o ulteriore finanziamento delle candidature presentate.