Possiamo immaginare un’associazione di volontariato senza volontari? Forse potrebbe essere possibile sono snaturando un sistema aggregativo che ad oggi ha un valore incalcolabile per il nostro Paese. Gestire i volontari non è certo la cosa più facile del mondo ma se siamo in un’associazione di volontariato sappiamo bene quanto siano fondamentali le risorse umane. Senza o con pochi volontari, senza o con pochi fondi, la vostra organizzazione avrà vita breve.
Dobbiamo partire dal presupposto che non tutti i volontari sono uguali e che comunicano e si informano in maniera differente per ragioni diverse: età, tempo, amore/odio verso nuove tecnologie e supporti tecnici. Ci sarà chi preferisce ricevere informazioni via telefono, via email, via sms o anche via lettera. Certo, utilizzando il cartaceo le informazioni viaggiano lentamente ma non è comunque possibile non comunicare con tutti e quindi bisogna rassegnarsi anche a mandare qualche lettera o il giornalino associativo (il programma Publisher di Office è di grande aiuto alla composizione di un periodico).
Grazie alle nuove tecnologie la gestione dei volontari è sicuramente più semplice e meno costosa. L’importante è non dimenticare che il volontario, come tutti i donatori, va sollecitato, ascoltato, coinvolto e fidelizzato. Le nuove tecnologie hanno il vantaggio di essere economiche, immediate e consentire un ritorno dell’informazione.
Gli SMS sono un sistema diffuso per trasmettere notizie: auguri per le festività, appuntamenti, inviti, memorandum e anche molto altro. Sul web è possibile acquistare pacchetti di SMS a prezzi bassissimi. Oggi quasi tutti hanno telefoni ma non tutti hanno smartphone, dico questo perché oltre agli SMS l’altra via potrebbe essere la messaggistica istantanea online come WhatsApp o altre app simili. Per utilizzare al meglio quest’ultima strada, create il gruppo della vostra associazione e tutti i soci riceveranno gli stessi messaggi a costo zero. Inoltre, potranno anche rispondere interagendo tra loro.
Stesso discorso per i social network. L’utilizzo è gratuito e la resa alta. L’associazione dovrebbe attivare almeno tre social: Facebook, Twitter e Youtube. I social vanno utilizzati spesso, almeno 4 giorni alla settimana: messaggi, foto e video vi aiuteranno a far sentire l’associazione più vicina anche ai volontari e a risparmiarvi qualche telefonata..
Non da ultimo, le telefonate. Non è certo una moderna tecnologia ma è sicuramente molto efficace. Parlarsi è importante e potreste affidare proprio ad un volontario il compito di contattare gli altri volontari per mantenere un canale sempre attivo tra associazione e risorse umane.
Comunicare con i volontari è necessario. Ora non resta che darsi da fare!