Attualità

Pet-therapy all’Università di Teramo: un successo

L’Università di Teramo è stata la prima, in Italia, ad utilizzare la tecnica della pet-therapy per i propri studenti. Quella di lasciarsi influenzare positivamente dalle virtù calmanti e rigeneranti proprie degli animali domestici – in particolare cani e gatti – è qualcosa di già ampiamente sperimentato con successo negli Stati Uniti e in diversi Paesi europei, una vera e propria terapia che ha avuto ottimi riscontri per persone sole o malate ma anche per chi nel lavoro come nello studio è continuamente sottoposto ad ansia o stress.

E allora ecco arrivare anche in Italia un’innovazione dell’Università di Teramo che ha messo la pet-therapy alla base di un vero e proprio progetto di ricerca, grazie a una tesi di Gabriele Antonelli, neolaureato in Tutela e benessere animale dal titolo “Analisi degli effetti e dell’interazione uomo-animale sullo stress pre-esame in un contesto universitario”.

All’atto pratico, la sperimentazione si è rivelata un successo: due cani di razza Golden Retriever erano presenti durante le varie sessioni di esami sostenute dagli studenti, spezzando anche quella monotonia ambientale solitamente caratteristica degli ambienti accademici. I due amici a quattro zampe all’inizio hanno assistito alle prove degli studenti della Facoltà di Veterinaria e, successivamente, come prevedeva il progetto, hanno fatto da angeli custodi anche per indirizzi di tipo umanistico. Si voleva, in questo modo, comprendere se il potere calmante della pet-terapy funzionasse maggiormente per un indirizzo di studio o per un altro.

Ha funzionato per tutti e i ragazzi si sono dichiarati entusiasti ammettendo una rilassatezza molto maggiore rispetto alla norma. Anche la media voti, analizzata attraverso appositi strumenti, è risultata più alta. Lo stress è stato gestito con minore difficoltà e l’approccio nei confronti della prova da sostenere è stato nella maggioranza dei casi più fluido, rilassato, naturale.

Che la pet-therapy abbia effetti calmanti sulla psiche delle persone è un fatto già riscontrato da numerosi studi. Non a caso, in alcuni ospedali – specie in quelli infantili – è già una prassi comunemente utilizzata per aiutare i pazienti a percorrere il percorso di guarigione delle più svariate malattie. In diverse grandi aziende statunitensi, di nuovo, la pet-therapy è una felice realtà come lo è per le note università di Harvard e Yale. Ma anche nella più vicina Scozia, ad esempio, è una pratica diffusa. Qui, infatti, sono stati allestiti degli spazi chiamati “stanze dei cuccioli” allo scopo di favorire la tranquillità dei ragazzi e migliorare le prestazioni universitarie.

Published by
Redazione