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Pif, “la Iena”, si mette all’asta per Amref

Pierfrancesco Diliberto, meglio noto come “Pif”, attualmente conduttore del programma tv “Le Iene”, ha deciso di collaborare con Amref, l’associazione che tutela i bambini africani, attraverso la messa all’asta del suo abito di scena che ha usato durante l’ultima stagione del noto show televisivo.

In questo modo, si potranno raccogliere fondi importantissimi per i minori. L’asta finora ha già ottenuto 7 offerte arrivano alla somma di 250 euro, ma siamo certi che si tratti di un importo destinato a crescere (è possibile controllare l’andamento dell’asta qui). Pif non è nuovo alle collaborazioni con l’Amref, di cui è stato il testimonial nel 2007, recandosi prima in Kenya dove fu girato “Il testimone” che parlava della precaria qualità della vita degli abitanti del posto, e successivamente nel 2011 quando l’Amref lo coinvolse nelle riprese del video “Vucumprà”.

È proprio lo stesso Pif a svelare che potrebbe anche decidere di tornare in Africa per promuovere nuove iniziative di carattere sociale, visto e considerato che per aiutare i popoli africani a volte sono sufficienti piccole somme di denaro, per cui con una piccola donazione si può fare di più per molti.

Qualcuno ricorderà anche che Pierfrancesco Diliberto è stato – e lo è ancora – impegnato sul tema della lotta alla mafia, argomento per il quale ha girato il film “La mafia uccide solo d’estate” recitando anche nel ruolo di attore protagonista. Attualmente, sta collaborando a “Noma” (leggi l’articolo), un’app per smartphone in cui la voce narrante – quella di Pif – racconta le storie di chi ha combattuto e perso la propria vita nelle stragi e negli attentati in Sicilia.

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Redazione