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Portineria 14 a Milano, il bistrot solidale

Quasi due anni fa, tre amiche – Federica, Emanuela e Francesca – hanno deciso di aprire un locale in piena zona Ticinese, tra via Troilo e via Conchetta:  è nato Portineria 14, un bar che è diventato immediatamente qualcosa di più.

Infatti è divenuto un luogo di ritrovo, di appoggio e di sorrisi per chi abita o lavora in quei posti, dal momento che, oltre a caffè, aperitivi e qualche piatto veloce, offre una serie di servizi che sono tipici di una portineria.

Ecco quindi che è possibile far recapitare presso Portineria 14 pacchi acquistati altrove, lasciare la copia delle proprie chiavi di casa o dell’auto, oppure ancora depositare un pacco che altre persone andranno a ritirare. È inoltre presente nel locale un elenco di artigiani cui rivolgersi in caso di necessità per le piccole manutenzioni di casa e sono sempre presenti sorrisi e disponibilità.

Francesca spiega che intorno a Portineria 14 si è formata una vera e propria comunità di persone (così lei stessa la definisce) che partecipano e che si sostengono a vicenda: «Il nostro obiettivo è quello di creare relazioni e coltivare il senso del buon vicinato, l’aiuto e la fiducia reciproca».

Ma c’è di più: dal primo marzo, infatti, le tre ragazze con la loro comunità hanno deciso di creare un banco alimentare gratuito dove chiunque può portare o andare a ritirare beni di prima necessità come pasta, latte, zucchero, dentifricio o prodotti per l’igiene della casa.

È ancora Francesca a parlare: «Chiunque si trovi in difficoltà, ma proprio chiunque, può venire in portineria e ritirare la sua spesa ogni settimana. Non vogliamo sapere nulla, non vogliamo nessuna spiegazione né fare alcuna verifica. Siamo convinte che la fiducia sia sufficiente. Se apri le porte la gente entra, se crei fiducia la gente si mette in gioco. Se poi qualcuno farà il furbo è un problema suo, della sua coscienza».

Il passaparola, aiutato dai social, ha trovato adesioni immediate ricevendo in poche ore centinaia di condivisioni e consensi.

In fondo, diciamolo, ci vuole poco: si passa da Portineria 14 a bere un caffè – che tra l’altro pare sia ottimo – e si porta qualcosa che possa essere utile a chi è più sfortunato di noi, sicuri di metterlo in buone mani, le mani di tre ragazze che credono in qualcosa di tangibile.

Published by
Patrizia Abello