La legge di stabilità del 2015 ha introdotto l’obbligo di possesso del Pos per esercenti e professionisti ed ha successivamente anche abbassato la soglia di accettazione del pagamento da 30 a 5 euro.
Sino ad ora non erano previste sanzioni per chi non lo avesse, ma ora commercianti e professionisti rischiano di essere multati e devono quindi fare i conti con una spesa che nessuno, introducendo la legge, ha tutelato.
Sostariffe ha fatto i raffronti dei costi per utilizzare il Pos scoprendo importi che possono arrivare addirittura a 5.400 euro l’anno.
Vediamo qui di seguito le varie voci di costo:
Come rilevato da Sostariffe, dal 2015 le commissioni sono notevolmente aumentate: per i liberi professionisti il costo è lievitato del 7% per Pos mobile e del 37% per Pos fisso, per i negozianti è aumentato del 12% il primo e del 40% il secondo, mentre per i ristoratori l’aumento è rispettivamente del 6% e del quasi 40%.
Sostariffe si sbilancia e arriva ad affermare che tale incremento potrebbe essere stato una strategia attuata dagli istituti dopo l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del Pos nel 2015: dato il probabile incremento di attivazioni e i costi minori dei Pos mobili, si è scelto di controbilanciare con una minor convenienza delle condizioni economiche. E siccome chi ha fatto la legge non ha posto alcun limite agli Istituti di credito per tutelare chi è obbligato a detenere il Pos, ne consegue che ognuno si è regolato per proprio conto.