Scadenza: 9 febbraio 2018.
A pochi giorni dall’approvazione dei primi 80 progetti relativi al Bando Prima Infanzia, l’impresa sociale Con i Bambini promuove il terzo bando Nuove Generazioni 5-14 anni rivolto sempre agli enti di Terzo settore e al mondo della scuola con l’obiettivo di mettere in campo progetti di contrasto alla povertà educativa minorile. Questa volta l’ammontare complessivo del finanziamento è pari a 60 milioni di euro.
Ancora una volta si parla di povertà educativa in quanto “insidiosa quanto e più di quella economica, rappresenta un forte condizionamento per bambini e adolescenti alla possibilità di apprendere e sperimentare, scoprendo le proprie capacità, sviluppando le proprie competenze, coltivando i propri talenti e allargando le proprie aspirazioni. La povertà educativa influisce sul livello di inclusione sociale, il cui indice nel 2017 ha registrato un peggioramento per quanto riguarda l’Italia ed è retrocesso dal 18° al 21° posto su scala mondiale” ( tratto dal Bando).
Ne deriva che una delle manifestazioni della povertà educativa è proprio la dispersione scolastica in quanto si crea “l’impossibilità per i minori di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni. È una povertà a causa della quale il 20% dei quindicenni non raggiunge la soglia minima di competenza in lettura e il 25% quella in matematica. Che limita l’accesso al tempo pieno solo ai bambini che frequentano circa il 30% delle classi della scuola primaria. Che priva altri dell’opportunità di giocare in uno spazio pulito e li costringe in aree urbane degradate e cementificate. È una povertà che produce eserciti di disconnessi culturali, ovvero bambini tra i 6 e i 17 anni che non vanno mai al cinema, non aprono un libro né un computer, e non fanno sport. È una povertà che nessuno vede, nessuno denuncia, ma che agisce sulla capacità di ciascun ragazzo di scoprirsi e coltivare le proprie inclinazioni e il proprio talento”(tratto da Save the Children).
SCHEDA | |
OBIETTIVI | Promuovere il benessere e la crescita armonica di minori nella fascia di età 5- 14 anni, in particolare di quelli in situazione di vulnerabilità (di tipo economico, sociale, culturale), o che vivono in aree svantaggiate, garantendo opportunità educative e prevenendo varie forme di disagio (dalla dispersione e abbandono scolastico, al bullismo e altri fenomeni di disagio giovanile). |
BENEFICIARI | I progetti dovranno essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti di cui almeno: un Ente di Terzo settore, un Istituto scolastico e un ente esperto nella valutazione di impatto. Il soggetto responsabile deve possedere, alla data di pubblicazione del bando, i seguenti requisiti: 1. svolgere attività non in contrasto con le finalità del Fondo; 2. aver presentato un solo progetto; 3. avere la sede legale e/o operativa nell’area territoriale di intervento; 4. non avere progetti già finanziati in qualità di soggetto responsabile; 5. non essere presente in altri progetti in qualità di partner. 6. essersi costituito da almeno due anni in forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata. Gli altri soggetti della partnership potranno appartenere, oltre che al mondo del Terzo settore e della scuola, anche a quello dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. |
AMBITI DI INTERVENTO | Il bando sollecita la presentazione di progetti in grado di promuovere e sviluppare competenze personali, relazionali, cognitive dei minori, capaci di incidere sia sui loro percorsi formativi che su quelli di inclusione sociale, attraverso azioni congiunte “dentro e fuori la scuola”. Questi gli ambiti o elementi chiave: – promozione della scuola, come attore centrale nel sostenere la crescita dei minori e delle loro famiglie; – cura degli spazi comuni; – attivazione di processi di sviluppo per incentivare la responsabilizzazione delle famiglie; – azioni di rafforzamento del ruolo di tutti gli attori del processo educativo; – promozione di attività facilitanti l’accesso e la fruibilità di offerte e opportunità educative in orario extrascolastico e/o nei periodi estivi; – sviluppo di competenze digitali; – sostegno a interventi di riconoscimento precoce di difficoltà di apprendimento e di bisogni educativi speciali; – attenzione alle fasi di passaggio dalla scuola di infanzia alla scuola primaria e dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado. |
RISORSE | Il Bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 60 milioni di euro. Al fine di diffondere la sperimentazione sul territorio nazionale, una quota delle risorse sarà ripartita a livello regionale. L’assegnazione delle risorse, di conseguenza, avverrà attraverso due differenti graduatorie: – la graduatoria A per progetti localizzati nei territori di un’unica regione con contributo compreso tra 250 mila euro e 1 milione di euro. La durata di questi dovrà essere non inferiore ai 24 mesi e non superiore ai 36 mesi – la graduatoria B per progetti di maggiore dimensione e riferiti, preferibilmente, a più regioni, con contributo superiore a 1 milione di euro e fino a 3 milioni di euro. Qui la durata dovrà essere non inferiore ai 24 mesi e non superiore ai 48 mesi. Si precisa che sarà necessario garantire una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno: a. il 10% del costo totale per i progetti inclusi nella graduatoria A; b. il 15% del costo totale per i progetti inclusi nella graduatoria B. |
PROCEDURE | Per poter partecipare, si dovrà presentare il progetto on line mediante la piattaforma Chàiros raggiungibile tramite il sito www.conibambini.org entro e non oltre le ore 16:00 del 9 febbraio 2018. I progetti doranno essere completi della documentazione richiesta dal bando (sez. 3 pag. 15). Ai fini dell’eventuale assegnazione del contributo i progetti subiranno una valutazione qualitativa. |
INFO | Per ulteriori chiarimenti, scrivere a iniziative@conibambini.org o contattare gli uffici Attività istituzionali di CON I BAMBINI al numero 06/40410100 (interno 1). BANDO Allegato 1 – Tabella di ripartizione delle risorse su base regionale FAQ al 20 ottobre 2017Per quanto non descritto nella presente tabella, si invita a riferirsi alla pagina ufficiale dell’ente promotore del bando. |