Un riconoscimento al lavoro coraggioso di fare informazione, in una città devastata dalla guerra, anche a rischio della propria vita. A ottenerlo è stato ‘Raqqa is being slaughtered silently‘, un gruppo di giornalisti e attivisti dei diritti umani che pubblicano a Raqqa (Siria) un sito web e pagine social per accendere i riflettori sulle violenze commesse ai danni della popolazione civile dall’Isis e dal regime di Assad. Il gruppo di giornalisti è stato, infatti, insignito del Premio Ischia Internazionale 2016, giunto alla sua 27esima edizione.
A ricevere l’ambizioso riconoscimento, nato per rendere merito ai giornalisti che si siano particolarmente distinti per la propria attività professionale, nella sezione “giornalisti dell’anno” sono stati poi: il vicedirettore del Corriere della Sera Barbara Stefanelli, ideatrice del blog ‘La 27/ma ora’; l’inviato di Sky Tg24 Pio D’Emilia, autore del film reportage ‘Fukushima’; Pierluigi Pardo, conduttore del programma sportivo ‘Tikitaka’ di Mediaset. Applausi anche per Francesca Fialdini al quale è andato un riconoscimento speciale, nel segmento infotainment, per la conduzione del programma ‘Uno Mattina’ della Rai.
La giuria si è riservata di assegnare un premio speciale per il “giornalismo dei diritti umani” a un esponente del giornalismo in Turchia, Paese dove è fortemente rischio la libertà di stampa.
La consegna dei premi avverrà venerdi 1 luglio alle 21 nel corso di uno spettacolo organizzato dalla Fondazione Premio Ischia in piazza San Restituta a Lacco Ameno e sarà preceduta da una serie di dibattiti che vedranno come protagonisti giornalisti, politici, esperti in economia e politica estera.