Anche il medico e fondatore di Emergency Gino Strada riceverà, quest’anno, il Right Livelihood Award, il riconoscimento meglio noto come “Premio Nobel Alternativo” e promosso dal 1980 dal Parlamento svedese “per onorare e sostenere coloro che offrono risposte pratiche ed esemplari alle maggiori sfide del nostro tempo”.
Strada, primo italiano a ottenere l’ambizioso riconoscimento, è stato scelto tra 128 proposte provenienti da 53 paesi del Mondo, insieme a Sheila Watt-Cloutier (Canada) per la difesa dell’Artico e Kasha Jacqueline Nabagesera (Uganda) per la difesa dei diritti delle persone Lgbt. Il Premio onorario verrà assegnato poi a Tony de Brum e al popolo delle isole Marshall per il loro impegno contro il nucleare.
Il fondatore di Emergency è stato scelto “per la sua grande umanità e la sua capacità di offrire assistenza medica e chirurgica di eccellenza alle vittime della guerra e dell’ingiustizia, continuando a denunciare senza paura le cause della guerra”, come recita la motivazione del Right Livelihood Award.
«Ricevere il Right Livelihood Award è un onore e una grande emozione», ha commentato Strada. «Oltre vent’anni fa Emergency è stata fondata per offrire cure gratuite a chi soffre le conseguenze della guerra e della povertà. In questi anni siamo stati a fianco delle vittime e ci siamo opposti alla guerra e alla sua logica di sopraffazione. Abbiamo costruito ospedali, e abbiamo combattuto perché chiunque avesse diritto a essere curato. Abbiamo assistito oltre 6 milioni di persone senza nessuna discriminazione, nella convinzione che essere curati sia un diritto umano fondamentale».