Scadenza: 05/12/2016.
Con Decreto direttoriale 10 novembre 2016 è stato adottato l’Avviso 1/2016 per la presentazione e il sostegno di iniziative formative e di informatizzazione e di progetti sperimentali da parte delle Associazioni di promozione sociale (APS) per complessivi 7.050.000,00 euro ai sensi dell’articolo 12, comma 3, lettere d) ed f) della Legge 7 dicembre 2000, n. 383 – anno 2016, da finanziare con il Fondo per l’associazionismo.
Nel dettaglio, le lettere prevedono quanto segue:
d) il sostegno delle iniziative di formazione e di aggiornamento per lo svolgimento delle attività associative, nonché di progetti di informatizzazione e di banche dati in materia di associazionismo sociale;
f) l’approvazione di progetti sperimentali elaborati, anche in collaborazione con gli enti locali, dalle associazioni iscritte negli appositi registri di cui all’articolo 7 della medesima legge, per far fronte a particolari emergenze sociali e per favorire l’applicazione di metodologie di intervento particolarmente avanzate.
SCHEDA | |
FINALITA’ | Sostenere iniziative di Associazioni di Promozione Sociale finalizzate alla formazione e aggiornamento degli operatori, informatizzazione e creazione di banche dati e iniziative tese a fronteggiare emergenze sociali. |
TIPOLOGIE DI ATTIVITA’ | Le proposte progettuali da presentare dovranno essere riconducibili a una delle due tipologie: Lettera d) – iniziative riguardanti la formazione e l’aggiornamento dei membri delle associazioni proponenti e/o progetti volti all’informatizzazione delle stesse associazioni e la produzione di banche dati. Relativamente alle iniziative di formazione e all’aggiornamento, si intendono valorizzare le iniziative rivolte ai membri delle associazioni aventi età non superiore ai 30 anni. Lettera f) – i progetti devono prevedere l’utilizzo di metodologie di intervento avanzate, volte a promuovere l’innovazione sociale, anche attraverso l’individuazione dei diversi bisogni sociali, la promozione di relazioni sociali e la collaborazione con le istituzioni a tutti i livelli territoriali e riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti di intervento individuati per l’anno 2016 (v. elenco pag. 2 bando). |
BENEFICIARI | Associazioni di promozione sociale che, alla data di adozione della direttiva (10.11.2016), risultino iscritte nel Registro nazionale o nei registri delle regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano e possano partecipare singolarmente o in forma di partenariato tra loro. Ciascuna associazione potrà presentare una sola proposta progettuale, sia essa di lettera d) o di lettera f). In caso di proposta presentata in partenariato da un’associazione capofila unitamente ad uno o più co-proponenti, anche questi ultimi soggetti dovranno essere in possesso dei requisiti previsti. Inoltre si potranno prevedere collaborazioni con enti privati (aventi o meno natura associativa) e, tenuto conto di quanto previsto dalla lettera f) si potrà prevedere anche la collaborazione con enti pubblici, compresi gli enti locali. Tali collaborazioni dovranno essere a titolo gratuito, nel senso che non potranno essere destinatari di quote di finanziamento. |
DURATA DEI PROGETTI | Per la lettera d) i progetti dovranno avere una durata non superiore a 12 mesi; per la f) durata non superiore a 18 mesi. Si precisa che l’avvio delle attività dovrà avvenire entro 15 giorni dal ricevimento da parte dell’associazione della copia conforme della convenzione sottoscritta tra l’ente e il Ministero. |
RISORSE | Su un finanziamento complessivo di 7 milioni e 50 mila euro, il costo complessivo di ciascuna iniziativa o progetto, comprensivo della quota a carico del Ministero e di quella a carico dell’associazione proponente, non potrà essere inferiore ad € 50.000,00 né superare: – l’importo di € 150.000,00 per le iniziative di cui alla lettera d), di cui una quota pari all’80% del costo complessivo a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali; – l’importo di € 200.000,00 per i progetti sperimentali di cui alla lettera f) di durata fino a 12 mesi e di € 300.000,00 per i progetti sperimentali di cui alla lettera f) di durata superiore a 12 mesi fino a 18 mesi, di cui una quota pari all’80% del costo complessivo a carico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Alla quota dell’associazione proponente e degli eventuali partner potrà concorrere l’eventuale co-finanziamento a carico di enti pubblici, anche locali, o soggetti privati, entro il limite massimo del 50% della predetta quota. |
PROCEDURE | La richiesta di contributo, redatta in lingua italiana, compilata in ogni sua parte, dovrà essere presentata al Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese esclusivamente attraverso la piattaforma informatica all’indirizzo: www.direttiva383.it, entro le ore 12,00 del 5 dicembre 2016. Le richieste saranno sottoposte a valutazione secondo criteri specificati dall’avviso (v. pagg. 7-8-9) al termine della quale verrà stilata una graduatoria che sarà pubblicata sul sito del Ministero www.lavoro.gov.it. |
INFO | Eventuali quesiti potranno essere formulati esclusivamente tramite Pec fino a 8 giorni prima della scadenza del termine per l’invio delle proposte all’indirizzo dgterzosettore.div2@pec.lavoro.gov.it. Responsabile del procedimento è il dirigente della div. II della Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese. |
DOCUMENTI |
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