Prima manifestazione nazionale a Roma del movimento femminista

6 dicembre 1975 – Il movimento femminista è alla sua prima manifestazione nazionale a Roma. A dare il via sono gli Stati Uniti, dove nel 1969 esce un libro rivoluzionario di Kate Millet, “Sexual politics“, secondo il quale i rapporti tra i sessi sono rapporti di potere in cui la donna è spesso relegata a un ruolo marginale, mentre esiste al contempo un sistema di oppressione contro le donne e i loro diritti.

Nel corso del tempo le manifestazioni si susseguono, sempre maggiori coscienze sono consapevoli del fatto che si debba lottare per chiedere diritti civili più ampi. I numerosi cortei da parte delle donne, portano, di fatto un sostsanziale contributo, in Italia, all’introduzione del divorzio nel 1970, alla modifica del diritto di famiglia nel 1975, all’istituzione dei consultori familiari, alla legge sulle pari opportunità, alla liberalizzazione dei contraccettivi e all’approvazione della legge che regola l’aborto nel 1978, alla costituzione dei Centri antiviolenza e alle Case delle donne.

 

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Redazione